ANCONA - Nelle Marche è proseguito il lavoro delle squadre dei vigili del fuoco impegnati, con 150 unità, nelle operazioni di soccorso dovute al maltempo che sta interessando la regione. Le più colpite sono le province di Ancona, Macerata e Pesaro Urbino. La maggior parte delle 770 richieste di soccorso fronteggiate ha riguardato interventi per danni d’acqua, allagamenti di locali seminterrati e al piano terra, rimozione di alberi pericolanti, messa in sicurezza di frane ed evacuazioni di persone minacciate dall’acqua.
Ad Ancona è stata chiusa la strada a Massignano in entrambe le direzioni, poco dopo il capolinea bus direzione Sirolo, per uno smottamento e un veicolo sulla carreggiata. Lo fa sapere il Comune. A Falconara Marittima, invece, le strade di Castelferretti da ieri sera sono state riaperte.
Per la giornata di oggi si prevede un miglioramento anche se restano da portare a termine 200 richieste di intervento, la maggior parte per prosciugamento di aree allagate nell’anconetano.
"Le Condizioni meteo sono in progressivo miglioramento anche se con qualche residuo rovescio temporalesco" fanno sapere dal Centro operativo regionale di Protezione civile della Regione.
In questa occasione la "situazione è sotto controllo in tutta la Regione grazie agli interventi in corso a tutela della popolazione e per il ripristino della viabilità". Il Cor si è riunito ieri alle 19 in presenza del presidente della Regione Francesco Acquaroli e dell'assessore alla Protezione civile Stefano Aguzzi. "Resta confermata ancora per la giornata di domani 20 settembre l'allerta gialla su tutte le Marche per l'assetto idrogeologico e l'allerta gialla idraulica per le zone di 2 e 4 che comprendono le aree costiere e collinari del Pesarese, dell'Anconetano e del Maceratese molto colpite dalle piogge nei giorni scorsi".
Le sedi operative della Protezione civile provinciali delle tre aree rimarranno aperte fino alle 8 di domani mattina. Per "tutta la durata dell'allerta" la Regione ribadisce "l'invito rivolto alla popolazione di prestare attenzione, soprattutto nelle aree più colpite e si raccomanda ai residenti di muoversi solo in caso di reale necessità".
"Sono operativi oltre 200 volontari della Protezione civile in tutto il territorio regionale e hanno raggiunto Porto Recanati sette squadre di volontari dall'Umbria, circa 40 persone, per l'ausilio all'assistenza alla popolazione".