ANCONA - Si sente male mentre va a scuola, inizialmente si pensa a un attacco d'ansia ma poi le viene diagnosticato un raro tumore al cuore, un mixoma: è accaduto a una ragazza di 17 anni, alla quale la diagnosi è stata fatta all'ospedale di Macerata, e che poi è stata salvata, da un intervento mini-invasivo eseguito il 19 settembre scorso ad Ancona dal primario di cardiochirurgia pediatrica Sergio Filippelli. La massa, grande circa un centimetro, è stata rimossa dall'atrio sinistro e la giovane si è ripresa e sta bene. La vicenda a lieto fine è stata anticipata da Repubblica.
La 17enne si era recata al pronto soccorso di Macerata il 13 settembre scorso perché accusava svenimenti, giramenti di testa e perdita di equilibrio, sintomi che potevano far pensare a un attacco di ansia. In ospedale però era stata sottoposta a una serie di esami, durati tre giorni, dai quali invece è emerso il raro tumore al cuore.
Così è stato interpellato il dottor Filippelli, ex cardiochirurgo del Bambin Gesù di Roma e neo primario della Cardiochirurgia pediatrica ad Ancona, che ha deciso di operare la ragazza con un intervento mini-invasivo, procedura che limita al minimo il trauma chirurgico sui pazienti. Un tipo di intervento sul quale, proprio in sede di presentazione ad Ancona, il primario aveva detto di voler puntare per il rilancio del reparto d'eccellenza dell'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche.