di Raffaele Vitali
PESARO – Da qualche stagione la Carpegna Prosciutto Pesaro ha adottato una politica sui biglietti che coinvolge le squadre di basket di tutte le Marche.
Walter Magnifico, domenica prima partita di campionato della VL, come avvicinate il pubblico extra pesarese?
“Apriremo il terzo anello alle scuole. E da domani si potrà acquistare il biglietto a prezzo di favore per le società di basket marchigiane utilizzando il coupon che abbiamo inviato”.
Prezzo di favore?
“Parliamo di dieci euro. È un modo per avvicinare il territorio. Abbiamo anche visto che ci sono società da mezza Italia che vorrebbero venire perché si sentono legati alla Victoria Libertas. Vogliamo aprirci”.
Come si diventa la squadra della regione?
“Anche con piccoli accorgimenti come quello di puntate anche nell’ingresso in campo sempre più sula parola VL più che Pesaro. Lo ripeto, dobbiamo coinvolgere perché le Marche hanno bisogno di basket. Gli anni d’oro con due tre squadre tra A1 e A2 è passato. Consolidiamo attorno a noi la passione, facciamo sentire tutti parte della Victoria Libertas”.
Lavorate molto anche con le scuole.
“Questa è una colonna della nostra strategia. Sono tre anni che lavoriamo con gli istituti scolastici. Pensate che già abbiamo distribuito 45mila coupon che permettono ai bambini di elementari e medie di ventre al palasport pagando un biglietto un euro, per chi fa le superiori invece 5 euro. Stessa somma per il genitore che accompagna il bambino. Capite che questo no è business, tutt’altro, è un modo per avvicinare e formare nuovi tifosi”
Che risposte avete avuto?
“Un sistema che funziona. Noi permettiamo di utilizzare questa formula per due partite sulle 15. Poi, con il fatto che la vendita è online, valutiamo l’interesse, la zona da cui viene e se ha usufruito dei due buoni, possiamo valutare di inserirli nella newsletter e proporre una terza promozione. L’idea è fidelizzare sempre più gli appassionati”.
Funziona?
“L’anno scorso abbiamo avuto una media di 650 bambini a partita. Mi piace che vivano l’evento sportivo. È importante far respirare il palazzo, vedere quello che c’è attorno”.
Campagna abbonamenti, come sta andando?
“La chiudiamo venerdì, poi valuteremo se riaprirla. Studieremo tutti i dati e adotteremo le migliori strategie per continuare a coinvolgere gli appassionati. Un anno fa abbiamo avuto abbonati da tutte le Marche, dall’Abruzzo, dall’Umbria e da parte della Romagna. Un anno fa le tessere sono state 1700, quest’anno abbiamo superato già le duemila”.
Per sentirsi parte della VL servirebbe anche il merchandising, ci state investendo?
“E’ un mio pallino, dobbiamo spingere di più ma abbiamo iniziato a lavorarci. Anche perché le richieste per le nostre maglie da gioco arrivano da tutta Italia, gli appassionati si identificano nei giocatori. Pian piano inseriremo anche l’oggettistica, dalla felpa alla maglietta passando per la tazza fino al cappellino e al braccialetto”.
