MAGLIANO DI TENNA – Piccola e organizzata. Forte della sua posizione baricentrica, Magliano di Tenna da un anno è al centro di un progetto che mira a creare un corpo di Protezione Civile intercomunale, insieme con numerosi paesi vicini.
Intanto, in attesa che si concretizzi il percorso seguito nel dettaglio dal Disaster manager Francesco Lusek, si arricchisce il parco mezzi. Una luccicante Jeep, con il motore ibrido, da oggi è operativa. La consegna delle chiavi è stata benedetta da don Dario e plaudita dalla prefetta Vincenza Filippi.
“Il costo per metà è stato coperto dalla Protezione civile nazionale, rimasta colpita dall’organizzazione del nostro gruppo” spiega il sindaco Pietro Cesetti. Un rinforzo che sperano in Comune non si fermi qui: “Abbiamo chiesto alla protezione civile regionale di finanziarci un pick-up e un gruppo elettrogeno”.
Sono 40 i volontari iscritti al gruppo di Magliano, 20 gli operativi che si muovono coordinati da Renzo Interlenghi, che è anche consigliere comunale a Fermo. Un gruppo che fa squadra con i comuni limitrofi, che è stato ultimamente impegnato al centro vaccini di Fermo e di Falerone.
Il prefetto, che dal sindaco ha ricevuto diverse pubblicazioni sul paese e una litografia, ha osservato soddisfatta, complimentandosi per l’organizzazione. Lei ci crede molto nella Protezione civile, tanto da essersi dotata anche di un consulente apposito.
Una volta benedetta l’auto, si è passati a parlare di due problematiche che riguardano Magliano: l’assenza del segretario comunale, "così non possiamo avanti, ho pensato anche di dimettermi" sottolinea il sindaco, e la necessità di dotare la zona di Piane della videosorveglianza. “Del segretario so da tempo e mi sono mossa, per quanto possibile. I nuovi non verranno nominati prima di un anno, ma ci sono buone possibilità che una figuri arrivi quanto prima” ha sottolineato la Filippi.
Diverso il discorso della videosorveglianza, con Magliano rimasta fuori dalla lista dei comuni finanziati: “Quello che posso dare nel breve è chiamare al ministero dell’interno e capire se ci sono previsti nuovi finanziamenti, visto che il vostro progetto è pronto, già autorizzato dal comitato per l’ordine pubblico e quindi eseguibile in tempi rapidi” aggiunge la prefetta.
Incassa la disponibilità Cesetti, circondato dai pochi e laboriosi dipendenti counali, che in attesa del segretario punta a dare il via quanto prima al gruppo di volontari intercomunale che sarebbe un piccolo fiore all’occhiello della Valtenna.
Raffaele Vitali