SANT’ELPIDIO A MARE – C’è voluta la minoranza per non vanificare un lungo e complesso lavoro portato avanti con scrupolo dall’assessore Norberto Clementi e dagli uffici. Un lavoro iniziato nel 2015 che l’ultimo consiglio comunale ha trasformato in una variante ‘quasi operativa’ al Piano regolatore. Manca solo il terzo e ultimo passaggio, che è una formalità, e che avverrà entro sei mesi.
Ma cosa aveva di così importante questo voto in consiglio, snobbato da troppi consiglieri, tra l’altro molti pure ricandidati, che avranno avuto le loro ragioni ma non le hanno comunicate al presidente del consiglio e neppure ai colleghi. Gli assenti, tra la maggioranza, sono stati Andrea Rossi, Francesca Mandolesi, Alessandro Moresi e Loriano Santandrea. A loro si sono aggiunti due della minoranza, Giovanni Martinelli e Sabbatini.
La variante è passata, grazie al voto dei tre consiglieri di opposizione presenti. E porterà grandi benefici. “Soprattutto perché – spiega Clementi – frutto di un lavoro di ascolto delle istanze dei cittadini, ne sono state presentate 300, e di osservazioni, bene 31, di cui 12 accolte. Il tutto con un lungo lavoro in commissione in cui ogni consigliere ha contribuito”.
L'assessore tra i tanti vantaggi, cita quelli per due aziende che potranno investire, ampliare e assumere. “La prima è Tecnofilm, che ha un progetto di ampliamento della parte produttiva e che non appena ci sarà il terzo passaggio potrà trasformare l’area commerciale in fabbrica. Il loro è un importante pino di crescita. L’altra è Virgili, che aveva necessità di terminare il suo outlet e garantirsi volumetrie per lo sviluppo aziendale. Parliamo di due realtà che porteranno lavoro in questo comune. Sarebbe stato un errore fermarsi proprio ora, i tempi sono stretti, per questo l’abbiamo poetata in consiglio. E dico grazie”.
Per cui, voto unanime e via. No senza frecciate. “Peccato che qualcuno abbia preso questo consiglio come l’ultimo giorno di scuola, quando si pensa di saltarlo perché è inutile. Qui si lavora per la città” sottolinea il consigliere Greci. Che è stato l’ultimo a criticare il comportamento. Ad aprire le danze era stato Fabio Conti affiancato da Monia Tomassini: “Mi dispiace vedere sedie vuote. Vedo consiglieri assenti, forse stanno facendo campagna elettorale. Come mi dispiace non vedere tutti gli assessori (mancavano Corvaro e Paccapelo, con l’assessora alla Cultura arrivata alla fine, ndr). Il sindaco mi pare solo. Questo consiglio comunale mi lascia molto triste”.
Incassa la critica Gallucci, capogruppo Pd al centro dell’attenzione viste le assenze: “Forse sono davvero impegnati nella campagna elettorale. Sono armeggiato, ma molto felice per questo secondo passaggio della variante. La città non si poteva fermare”. E stesso concetto ha espresso il consigliere Mariani.
Per Clementi, alla fine, resta la soddisfazione: “La nostra è una pianificazione a ritroso, dalle istanze puntuali ridisegniamo un tessuto. Il nostro Prg è del 99, poi qualche variante nel 2002. Sono passati vent’anni, è il caso di riattualizzare lo strumento e di modificare i vincoli considerando che la realtà è cambiata. Queste varianti mettono in moto ben più di 11milioni di euro, quelli ad esempio ottenuti per la nuova Bacci, pensando alle imprese e all’azione dei privati che magari si trovano dentro aree progetto bloccate”.
La chiosa è del sindaco, che ritrova il sorriso: “Siamo dall’inizio un’amministrazione al fianco degli imprenditori. Dico grazie alla minoranza, senza di loro questa sera non avremmo avuto i numeri per approvare la variante. Tre esempi: accordo con la Provincia per la realizzazione del Sì con Te che ha permesso assunzioni, riqualificazioni e sviluppo di un’area con tanto di parcheggi e piastre polivalente. L’apertura di Pellegrini Garden, che ci ha scelto proprio perché siamo riusciti a superare la burocrazia. Infine, la Tod’s di Diego Della Valle con cui in dieci anni abbiamo recuperato un rapporto deteriorato, facendo tantissime varianti che hanno sempre garantito delle donazioni per l’ente comunale” conclude Alessio Terrenzi prima che il Consiglio si fermi per un minuto in onore del poliziotto e del carabiniere morti nelle ultime 48 ore.
Raffaele Vitali
