MONTEGRANARO – Lupetti sa giocare a basket e se lo deve solo ricordare. Non è solo tiro da tre punti la guardia gialloblù e le due penetrazioni a inizio quarto periodo sono la fotografia di un giocatore che se resta connesso in serie B può essere protagonista a discapito di una stazza fisica limitata.
Ha bisogno di tuti coach marco Ciarpella per vincere in campionato, ancora di più cotor Ozzano che si presenta alla Bombonera con dieci punti in più in classsifica. E dopo aver usato spesso il bastone con il numero 3, se lo coccola. I primi tre minuti dell’ultimo periodo potevano chiudere il match, che per tre quarti era andato avanti in perfetto equilibrio. Ma la Premiata non starebbe in una posizione di classifica traballante se non avesse delle pause che rimettono in gioco gli avversari. Se concedi tre quattro tiri per azione prima o poi segna anche il giocatore più demotivato, vedi la tripla di Corcelli che costringe poi Ciarpella a chiamare time out.
Certo, se poi in campo hai Di Angilla che ha intelligenza cestistica da vendere e si porta a spasso il difensore con il suo perno che poi diventa un assist per Jovovic (66-58). Ma le fughe non piacciono proprio a Montegranaro. Fallo in attacco e tecnico, ma Ozzano non approfitta, tanto che tutto questo tesoretto vale esattamente quanto l’arresto e tiro di Caverni dopo una perfetta virata: due punti.
È in controllo del match la Premiata e se si distrae ci pensano di tifosi a rimetterla in carreggiata con un coro, con il battere di mani e tamburi, con le urla. Caverni si prende in mano il finale di partita e segna 11 punti consecutivi evitando ogni possibile sbandamento o tentativo di rimonta avversario. Vince quindi la Sutor 81-70, due punti fondamentali per la classifica visti anche i risultati delle pari classifica, vedi Giulianova che ha sconfitto la corazzata Rimini.
@raffaelevitali