FERMO – Due giorni con il Fai, due giorni per entrare a Fermo in tre luoghi carichi di cultura: la casa di Dondero vicino a piazzetta, la villa di Joyce Lussu e villa Bernetti in contrada Montone. Ma non solo perché c’è anche Petritoli dove l’assessore Marco Vesprini ha usato tutta la diplomazia di cui è in possesso per coinvolgere la proprietà di Palazzo Mannocchi, diventato il riferimento die matrimoni di coppie che arrivano da tutto il mondo.
“Il nostro borgo si mette a disposizione, le attività saranno tutte aperte e gli alunni della scuola media si trasformeranno in guide. Anche questa è una grande esperienza formativa, infatti ci saranno anche due ragazzi che tanti anni fa erano stati ciceroni e oggi sono guide turistiche specializzate” racconta Vesprini.
E poi Pedaso con la centrale elettrica. Un bel programma quello che il Fai di Fermo, guidato da Rossella Falzetta: “Valorizziamo persone oltre che luoghi, figure che meritano di essere ancora più note al grande pubblico. Come sempre abbiamo al nostro fianco le scuole con i loro studenti: liceo Classico, lo Scientifico Tco, liceo artistico Preziotti Licini, liceo scientifico Urbani e istituto Montani”.
Grazie ai baby Ciceroni dalle 10 alle 18 i cinque siti saranno visitabili: entrambi i giorni casa Dondero e palazzo Mannocchi, domenica villa Lussu, villa Bernetti, villa Bonaparte e la centrale.
“Siamo una provincia ricca di luoghi unici, il Fai ci regala grandi occasioni” commenta il presidente della Provincia Michele Ortenzi. Soddisfatta l’assessora alla Cultura di Fermo, Micol Lanzidei. Quella di casa Dondero è una vera chicca che ha reso felice l’ex compagna Laura Strappa, che accompagnerà i visitatori insieme con il critico d’arte Nunzio Giustozzi e tanti amici.