FERMO – Claudia aveva 83annni. Aveva perché questa mattina all’alba si è spenta e i suoi organi sono stati prelevati per salvare la vita ad altre persone. Claudia P. era stata chiara con i suoi familiari e i tre figli non hanno esitato: lei voleva donare. Un gesto di generosità che ha permesso a due team di chirurghi a Milano e Padova di completare delicati interventi.
Gli organi sono stati trasportati da due mezzi della Croce Verde di Fermo, scortati dalla Polizia Stradale del centro operativo di Pescara su richiesta della Prefettura di Fermo. Non c’era un minuto da perdere. “L'età avanzata della donatrice, non ha impedito di portare a termine il prelievo multiorgano effettuato nella notte dalla equipe anconetana del Professor Vivarelli” spiega la primaria di Rianimazione e Anestesia, Luisanna Cola.
Dietro ogni operazione di questo genere c’è un lungo elenco di grazie. Il primo va al donatore, “il gesto altruista è alla base di tutto", ma poi ci sono le professionalità che non guardano all’orario di lavoro e anche richiamate d’urgenza entrano in sala operatoria: il personale di Rianimazione, Sala operatoria, Neurologia e Neuro-fisiopatologia, Direzione medica ospedaliera, Laboratorio Analisi e Anatomo-patologia, Chirurgia, Oculistica, Ginecologia, Nefrologia, Dermatologia, Radiologia, Centro trasfusionale, centralino, autisti ospedalieri, Trenitalia, Coordinamento Locale Trapianti (Dott.ssa Daniela Fiore), Coordinamento Regionale Trapianti (Dott.ssa Francesca De Pace) e il NIT.