SERVIGLIANO – Il Festival Storie ospita a Servigliano l’attore Luigi Moretti protagonista dello spettacolo “Oh mia diletta Luna” dedicato a Giacomo Leopardi. L’evento si svolgerà domenica 5 novembre, alle ore 17.30, nel teatro Comunale. Biglietti a 12 euro (intero) e 8 euro (under 14); prenotazioni al 339.3706029. Si tratta della ventiduesima tappa del ricco Festival Storie che in 7 mesi porta ben 33 spettacoli in 11 borghi del Fermano e del Maceratese, con la direzione artistica del maestro Saverio Marconi e di Manu Latini. Idea e organizzazione del Festival sono dell’associazione culturale Progetto Musical.
“La lettura dell’opera leopardiana – spiega Luigi Moretti – dà certezza all’impressione di una costante presenza di temi e immagini costruite per rappresentare i miti del poeta, e in un certo senso le sue ossessioni. La figura che può dirsi, senza alcun dubbio, componente essenziale dell’immaginario leopardiano è la luna. La luna e, naturalmente, il paesaggio che la circonda. Ma perché parlare proprio della luna? Provate ad osservarla e ascoltarla non solo come parola, certo componente fondamentale della poesia, ma come un magico emblema, una figura mitica, un’interlocutrice simbolica. Come vetta più elevata della poesia che attraverso la sua potenza, si impone nella vita dell’uomo. Nostra e del Poeta. Un’immagine quella della luna, malinconica e dolce. E come dice il poeta, la malinconia è dolce perché immerge l’anima in pensieri indefiniti, senza contorni. La luna è misteriosa, sconosciuta. L’anima si immagina quello che non vede e non conosce”. In 40 anni di carriera Luigi Moretti ha collezionato lavori di primissimo piano da attore di teatro e televisivo, regista e docente.
Il Festival Storie mette in rete ben 11 borghi delle province di Fermo e Macerata che hanno vissuto nel 2016 il dramma del terremoto: 33 appuntamenti nei teatri storici, nelle piazze, nei siti più suggestivi di Belmonte Piceno, Grottazzolina, Montappone, Montefalcone Appennino, Santa Vittoria in Matenano e Servigliano della provincia di Fermo; Caldarola, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni e Sant'Angelo in Pontano della provincia di Macerata. Un fazzoletto di terra che unito somma poco meno di 16.000 abitanti. La sinergia coinvolge: Regione Marche, Camera di Commercio, Unione Montana dei Monti Azzurri, Unione Montana dei Sibillini, Province di Fermo e di Macerata, Sistemi turistici di Fermo e di Macerata, Fondazione Carima, Fondazione Carifermo, Banca del Piceno, Carifermo e decine di partner privati.