FERMO – Il piglio femminile di Ingrid Luciani non è mai mancato in giunta. Per fortuna lei ha u passato nell’Esercito e quindi non ha faticato a prendersi i suoi spazi, sapendo anche muoversi tra le linee dei big mediatici. Alla fine, perché a pochi mesi dal termine della legislatura Calcinaro, si può parlare di fine, la Luciani rivendica quanto fatto e, come i colleghi, rilancia. E non poco, visto che tra le sue mani passano Lavori pubblici, ovvero la parte tangibile di una Amministrazione, e la Protezione Civile, che del Comune è il braccio operativo anche fuori dai confini. Al suo fianco, oltre ai dipendenti, il dirigente Alessandro Paccapelo.
Spesso quando si parla di scuole si pensa alla Provincia, ma in realtà quando si pensa alle Medie, agli Isc, tutto passa per il Comune. “Non solo novità, anche tanta manutenzione” spiega l’assessora. Un esempio su tutti: l’impermeabilizzazione completa delle coperture delle scuole primarie Monaldi e Sapienza o i lavori per l’incremento della sicurezza sismica dei plessi; nel corso della pausa estiva infatti sono stati messi in campo importanti interventi per circa 600.000,00€ sui plessi Fracassetti, San Giuliano e Sant’Andrea. “In prospettiva avremo il ritorno della storica scuola di Villa Vitali, con un milione e mezzo di euro pronti per farne il polo montessoriano” prosegue. C’è poi l’ex ristorante Mario, oggi scuola Betti in attesa dell’apertura del nuovo Polo, “che fungerà da jolly per ogni istituto che in futuro dovrà essere liberato per permettere lavori al suo interno”.
Come l’assessore Ciarrocchi, Ingrid Luciani parla degli interventi sui quartieri. Perché se un parco nasce e un campetto si apre, c’è il merito di Ambiente e Sport, ma tutto è passato per i Lavori Pubblici. “Per Tre Archi ci siamo ispirati a Renzo Piano che suggerisce tanti piccoli interventi strutturali che inducono a un cambiamento sociale e non al tutto e subito. Da qui aree giochi, chiosco, skate park, illuminazione”. E poi Casabianca, con le nuove scogliere bissate anche a Marina Palmense, a riprova di una visione territoriale delle azioni. “E Marina Palmense nel 2020 sarà quella che cambierà maggiormente grazie al ponte ciclo pedonale che finalmente la collegherà a Porto San Giorgio e che la vedrà al centro dello sviluppo di ciclovie” conclude l’assessora.
@raffaelevitali