PORTO SAN GIORGIO - Un accordo pubblico-privato per migliorare l'illuminazione della città e con lo scopo di abbattere i costi energetici e di gestione, migliori manutenzioni, sicurezza ed il contenimento dell’inquinamento luminoso.
La Giunta comunale ha compiuto ieri il primo passo verso l’intervento radicale approvando la fattibilità della proposta di uno dei tre soggetti proponenti.
L’Amministrazione comunale si era rivolta alla società Dream di Roma (start up dell’Università La Sapienza) alla quale ha affidato la valutazione tecnico economica per la scelta del miglior progetto. Sulla base degli studi è stato individuato quello “più consono alla programmazione", riporta la delibera.
La stessa sarà prossimamente sottoposta all’attenzione del Consiglio comunale per l’inserimento nel programma delle Opere pubbliche del 2020. Seguiranno la progettazione definitiva, il bando per l’affidamento dei lavori e la conseguente esecuzione.
I privati che concorreranno alla gara potranno migliorarlo da un punto di vista tecnico ed economico.
Da una prima valutazione effettuata dagli Uffici, i punti luce presenti nel territorio comunale sono oltre 4.000. Di questi circa 230 adottano la recente tecnologia.
L’Amministrazione si è impegnata nel portare avanti un progetto di riqualificazione generale degli impianti di pubblica illuminazione in tutta la città: si prevede la sostituzione di tutti i corpi illuminanti esistenti con luci a led di recente generazione che consentono un notevole abbattimento del consumo energetico ed una minore incidenza sui costi. Il piano contempla la sostituzione delle armature, compresi i pali, che oggi non corrispondono più a criteri di sicurezza.
Verranno inoltre interessati la rete di linee ed i quadri elettrici considerati inefficienti e che spesso determinano disservizi. Detti nuovi impianti prevedono anche l’installazione di tecnologia avanzata (smart city).