di Raffaele Vitali
MILANO – Mauro Lucentini, a Milano con il ministro Matteo Salvini, perché?
“Non è la prima volta, dal 2014 ci veniamo a ogni edizione. Penso che sia il politico nazionale più presente. E poi voleva rassicurare i nostri imprenditori sul fatto che il Governo c’è”.
Vero?
“Ci siamo stati nel momento più basso del Covid e ci siamo oggi”.
Su cosa gli imprenditori chiedono risposte?
“In primis le infrastrutture. Collegare in particolar modo la zona calzaturiera. Abbiamo parlato del finanziamento mancante per la monti-mare. Stiamo strutturando in Provincia uno studio di fattibilità con fondi della Regione, dopodiché cercheremo di finanziare entro l’anno la parte mancante, almeno il più possibile. Parliamo del tratto Servigliano- mare che noi vogliamo a quattro corsie visto il carico di mezzi”.
Avete già una idea sul dove farla?
“Vicino al fiume, guardando verso il mare sulla parte sinistra”.
Si è parlato anche di A14?
“Ovviamente sì. Lui vede in tempi non lunghi la terza corsia fino all’Abruzzo, ma parliamo di ampliamento in sede. Questo per lui è fattibile e ci ha garantito che Ministero e Società autostrade ci stanno lavorando”.
Chi eravate all’incontro?
“Come sempre ci siamo visti nello stand di Rodolfo Zengarini con alcuni imprenditori del fermano, Andrea Santori come presidente Svem e alcuni amministratori locali tra cui il sindaco di Montegranaro”.
La Lega, insomma, c’è.
“Siamo un partito del territorio, lui è anche vicepresidente, per cui si è parlato anche di sanità ed economia. Ha assicurato la sua vicinanza al Fermano e alle Marche”.
Ma cosa fa Lucentini oggi?
“Si occupa del partito, ho presieduto diversi congressi comunali su mandato del commissario Marchetti. Non sto facendo altro in particolare, ma sono a disposizione. Non ho chiesto ruoli, come ho detto ‘obbedisco ‘ a Salvini quando mi sono dimesso da capogruppo in Regione, quello che mi chiede farò”.
Intanto è stata presentata una mozione in Senato da Francesco Verducci, che ne pensa?
“Sono dieci punti interessanti. Peccato che come diceva De André ‘si sa che la gente da buoni consigli…se non può più dare cattivo esempio’. Poteva portarli avanti quando era in maggioranza, lo fa oggi, guarda caso”.
