MONTEFALCONE APPENNINO – Il Festival Storie da sempre si caratterizza per i suoi spettacoli esclusivi, ma soprattutto per la capacitò di far vivere gli spettatori momenti di pura magia e riflessione. Uno, davvero speciale è in programma domani sera, venerdì, a Montefalcone Appennino quando si parlerà di Luca Attanasio, l’ambasciatore scomparso prematuramente che sapeva coniugare diplomazia e umanità.
La sua storia verrà raccontata da chi l’ha conosciuto come nessun altro, sua moglie Zakia Seddiki. “Ci condurrà in un viaggio intimo nel cuore della sua missione di vita: un racconto fatto di gesti concreti, di sogni condivisi e di progetti che ancora oggi continuano a crescere” raccontano gli organizzatori del Festival.
Il tutto dialogando con la giornalista Rai Desy d’Addario, che saprà viaggiare con Zakia nella vita dell’uomo, prima ancora che dell’ambasciatore. Zakia Seddiki, ricordando suo marito, ha espresso come alcune certezze rimarranno per sempre scolpite nella sua anima: “Luca sognava un mondo perfetto, amava aiutare il prossimo, ed era uno straordinario papà per le nostre tre figlie” ha confidato.
“Ci siamo conosciuti il giorno di San Valentino, quando Luca era console in Marocco. Il nostro legame è nato subito, come qualcosa di alchemico. Siamo sempre stati insieme, anche in Congo. Era giusto che le nostre bambine crescessero sotto lo sguardo del loro papà” prosegue Zakia, che però il 22 febbraio ha visto volare via il ‘ssuo’ Luca.
Ma ciò che rimane, afferma Zakia, è “tutto”. Il ricordo di Luca vive attraverso il suo amore, i suoi valori e l’impegno per migliorare il mondo. Oggi Zakia continua a portare avanti i progetti umanitari che avevano condiviso e che rappresentano l'eredità dell'ambasciatore scomparso. Con immensa dedizione, sta realizzando le iniziative che Luca aveva ideato e sostenuto durante la sua carriera diplomatica, incarnando quei valori di solidarietà e giustizia sociale che lui stesso aveva promosso con passione. Tra queste iniziative c'è la Fondazione Mama Sofia, nata in Congo ma operativa a livello internazionale, che si occupa di progetti umanitari che hanno l’obiettivo di promuovere i valori di pace, giustizia e solidarietà tra i popoli.
La visione di Attanasio era quella di un mondo in cui Europa e Africa collaborassero strettamente per creare un futuro più equo e prospero, superando le disuguaglianze e offrendo opportunità reali. Questo spirito di cooperazione internazionale e di solidarietà intercontinentale continua a vivere attraverso i progetti che Zakia porta avanti, affinché il sogno di Luca di un mondo migliore non venga mai dimenticato.
Un momento da non perdere, inizio alle 2130, che il Festival Storie, sostenuto dalla Regione, ha reso possibile: “La serata rappresenta un'occasione per ricordare e riflettere su eventi dolorosi della storia recente del nostro Paese, un veicolo per dare voce a chi ha vissuto esperienze straordinarie e spesso drammatiche, che ci invitano a riflettere sulla complessità del mondo e sulle responsabilità che ognuno di noi porta verso il prossimo”.