PORTO SANT’ELPIDIO – Alessandro Felicioni, ex candidato sindaco e consigliere di minoranza, accende un faro sull'atto di cessione dei lotti di via Mameli. “Sono passati 15 mesi dalla firma ma in cassa non è entrato neppure un euro”.
Questo, in fin dei conti, si sa da tempo. E siccome Felicioni lo sa, cambia tattica: “Non vogliamo essere complici di tale sperpero di denaro pubblico e agiremo presso la Corte dei Conti, per chiedere lumi sull'eventuale presenza di danno erariale legato all'operazione”.
Felicioni, da professionista del settore tira le somme: “Tra persone normali sarebbero maturati circa 76 mila euro di interessi da novembre 2018 a febbraio 2020. Ma a parte questo, in caso di insolvenza del privato al comune non rimarrebbe in mano nulla: né i lotti, intestati ad altri, né il credito, che senza ipoteca legale sarebbe difficilmente recuperabile. Dobbiamo necessariamente agire ora”.