FERMO – Situazione Covid sotto controllo. Quasi non ci si crede entrando nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Murri di Fermo. Ma è così. merito anche dell’organizzazione guidata dalla dottoressa cola che a disposizione ha dieci posti letto, di cui quattro dedicati al Covid.
“Oggi sono vuoti, abbiamo avuto un paziente che abbiamo operato d’urgenza, gestendolo come positivo, ma una volta sottoposto a tampone abbiamo potuto portarlo in reparto con gli altri” spiega la dottoressa.
Le stanze dedicate sono a pressione negativa. “Non consentono di far uscire l’aria dell’interno verso l’esterno e dunque sono quelle che usiamo per i pazienti con malattie contagiose, tra cui il Covid. questo grazie a un sistema di areazione molto potente. Poi – prosegue la cola – ci sono quelle a pressione positiva, funzionali per gli immunodepressi che fanno entrare aria da fuori tenendo quella interna”.
Questa organizzazione, inclusi i nuovi posti letto aggiunti durante la pandemia, hanno permesso una buona gestione dell’emergenza.
“Siamo riusciti anche a permettere una buona comunicazione tra pazienti e famiglie, nonostante le stanze a pressione negativa non abbiano finestre, ma sono dotate di ogni tecnologia, inclusi interfoni sempre attivi che permettono un dialogo e un monitoraggio continuo” prosegue la primaria che ha i ‘suoi’ sempre sul chi va là, pronti ad intervenire in caso di emergenza.
