FERMO - L'ospedale Murri di Fermo è medaglia d'oro per la cura dell'Ictus nel premio indetto dalla European Stroke Organization in collaborazione con l'associazione Angels. Questa mattina la cerimonia di consegna del premio Gold. Al Murri, infatti, è arrivata Silvia Serra, in rappresentanza della Angels, che ha consegnato il premio nelle mani del direttore generale Ast Fermo, Roberto Grinta.
A fare gli onori di casa il direttore della Uoc Neurologia, dr. Patrizio Cardinali. Con loro, ad alternarsi negli interventi, il direttore del Dipartimento Servizi, dr. Gianluca Valeri (che è anche direttore Uoc Radiodiagnostica), la dr.ssa Maria Cristina Acciarri, che ha illustrato i dati del percorso Ictus del Murri, e il direttore del Pronto Soccorso (Medicina d'Urgenza ed Emergenza), dr. Antonio Ciucani. Presenti, tra gli altri, per la direzione medico-ospedaliera, il direttore f.f. Luca Polci e il dr. Fabrizio Santillo. Un risultato eccellente, il "Gold", raggiunto grazie alla sinergia multidisciplinare.
Un risultato di qualità dei vari servizi offerti dall'ospedale Murri in relazione a standard europei per la cura dell’ictus nella fase acuta, dalla chiamata del 118 fino al ricovero in Stroke Unit.
"Ennesimo riconoscimento che attesta il livello di eccellenza raggiunto dalla sanità marchigiana grazie al lavoro encomiabile svolto dai nostri professionisti - dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini - La Regione lavora per sostenere queste eccellenze e garantire ai cittadini servizi sempre più efficienti e tempestivi".
"Si tratta di un bel risultato - conclude il dr. Patrizio Cardinali - frutto di un lavoro multidisciplinare di gruppo che è nato nel 2016 con il Pdta ictus regionale ed è proseguito fino alla realizzazione nel 2024 dell’aggiornamento del Pdta regionale e la definizione del Pdta aziendale della Ast Fermo. Nel percorso sono coinvolte le Uoc Neurologia, 118, Emergenza/Urgenza, Radiodiagnostica, Fisiatria, Laboratorio analisi".
Per ottenere risultati "da medaglia d'oro" nella rapidità ed efficienza nel prendere in cura pazienti colpiti da Ictus, infatti, collaborano la Neurologia, la Radiodiagnostica, la Medicina d'Urgenza ed Emergenza, la Medicina Fisica e Riabilitazione, la Patologia Clinica, la Pediatria e il Laboratorio Analisi.
"Fare rete sia nella fase pre-ospedaliera che quella ospedaliera e post-ospedaliera è il valore aggiunto che ci ha portato a questo splendido risultato - le parole del dg Grinta - e ciò è possibili soprattutto grazie al lavoro di grandi professionisti che dialogano costantemente tra loro per offrire la miglior rete di soccorso. Ciò garantisce efficienza ma anche tempi rapidi di intervento. Il premio Gold ne è la gratificante prova provata"