FERMO – Chi ci lavora dà il massimo pur tra mille difficoltà. Perché il personale dovrebbe essere di più, perché gli oncologi sono obbligati a turni notturni per coprire carenze sistemiche del Murri, perché le persone magari vorrebbero essere seguite sempre dallo stesso oncologo e invece devono entrare nella logica che è il team ad agire e non solo uno.
Nonostante le difficoltà, il reparto di Oncologia diretto dal dottor Renato Bisonni garantisce servizi che vanno oltre la media e infatti si è aggiudicato il premio del concorso “Voce dell’Oncologia”, promosso dall’Associazione Italiana Infermieri di Area Oncologica (AIIAO).
“Un premio che – spiega l’Ast in una nota – è stato consegnato nel World Cancer Day e testimonia la dedizione e della professionalità con cui tutto il team sanitario di Fermo (medici, infermieri, operatori socio-sanitari e personale amministrativo) si prende cura dei pazienti oncologici ogni giorno”.
A essere valutato è stato proprio l’approccio globale che non si limita alla somministrazione di terapie, ma pone il paziente al centro di un percorso di cura attento e personalizzato.
“Ascolto, empatia e personalizzazione delle cure. Gli infermieri oncologici, in particolare, svolgono un ruolo fondamentale nell’accompagnare i pazienti lungo il loro percorso terapeutico, garantendo supporto, vicinanza e umanità in ogni fase della malattia” prosegue Grinta.
È qualcosa di particolarmente necessario nel sistema oncologico, dove si deve andare oltre le terapie. Si chiama approccio olistico, la persona è considerata nella sua interezza, si va oltre il dolore e si pensa alla psiche.
“Il premio “Voce dell’Oncologia” – spiega il primario - rappresenta non solo un traguardo importante per il reparto, ma anche uno stimolo a continuare a migliorare, innovare e rafforzare l’umanizzazione delle cure. Il reparto di Oncologia di Fermo si distingue per un modello assistenziale che valorizza le competenze di tutto il personale sanitario, creando un ambiente in cui la collaborazione interdisciplinare è il motore della qualità assistenziale”.
Fermo cresce anche in rappresentanza, visto che l’infermiera Serena Caponetti è entrata nel Consiglio Direttivo Nazionale dell’AIIAO. “Questo riconoscimento premia il grande lavoro di un’equipe che ogni giorno mette in campo professionalità, passione e umanità, offrendo ai pazienti non solo cure di alto livello, ma anche un punto di riferimento sicuro e affidabile in uno dei momenti più delicati della loro vita” conclude Bisonni ringraziando tutto il prsonale del reparto.