AMANDOLA - Bruxelles calling. È proprio così, una grande occasione per giovani diplomati e studenti non ancora laureati (18-22 anni la fascia di riferimento, ndr) è offerta dalla città di Amandola con la prima ‘Sibillini-Europa Summer School’.
Una quattro giorni, 31 agosto – 3 settembre, da vivere in stretta connessione con l’Unione Europea. “Un’occasione di alta formazione e orientamento accademico-professionale per giovani studenti interessati alle tematiche inerenti all’UE. Vogliamo creare uno spazio di dibattito tra esperti, giovani e comunità locali su questi temi e così promuovere e far conoscere il territorio di Amandola e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini” spiegano gli organizzatori dell’associazione Sibillini Europa in cui spiccano alcuni funzionari della commissione Europea.
La qualità della Scuola, che è completamente gratuita, è certificata dai partner: la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, la Cattedra BLEUSE Jean Monnet e il Centro di Documentazione Europea dell’Università di Macerata, LDIS e LabGov della LUISS Guido Carli, e Fondazione ITS di Fermo.
“Noi – proseguono i membri dell’associazione – grazie al contributo degli enti patrocinanti, copriamo tutte le spese di vitto e alloggio dei partecipanti, nonché delle attività organizzate nell’ambito della Summer School. Gli studenti potranno richiedere, all’atto della domanda, di essere ospitati gratuitamente presso la Casa del Parco del Comune di Amandola fino a un massimo di 25 studenti”.
Il sindaco Adolfo Marinangeli non ha esitato di fronte alla proposta arrivata d Pierpaolo Settembri a nome degli altri ‘europei’: “Qui ci son giovani che vogliono essere protagonisti del futuro e noi faremo il possibile per aiutarli, intanto ospitandoli in questo territorio che guarda all'Europa con sempre maggiore interesse e visione futura. Amandola si dimostra ancora una volta capace di ospitare iniziative di respiro internazionale”.
Il direttore Antonio Parenti, che guida la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, ha un obiettivo chiaro: “A un anno da elezioni europee che si preannunciano cruciali per il futuro dell'Unione, non ci potrebbe essere momento migliore per un'iniziativa che avvicina alle opportunità e alle sfide dell'integrazione europea ragazze e ragazzi che voteranno per la prima volta per il rinnovo del Parlamento europeo".
Conoscere per capire ed essere così consapevoli protagonisti. Giorno dopo giorno, gli studenti potranno attraverso i moduli avere qualcosa in più di una infarinatura. Il programma infatti prevede: Introduzione all’UE, un modulo sull’euro progettazione, come si accede e fare domanda e poi muli tematici su sostenibilità politica energetica, democrazia, immigrazione e mobilità. E poi il sabato sera serata evento sulle fake news con Roberto Tallei, per anni corrispondente Sky da Bruxelles. Non mancherà il momento conviviale per parlare di carriere europee, come si accede alle istituzioni, manche a consulenze e carriere accademiche.
Il Prof. Christian Iaione, Direttore del corso di Laurea Magistrale in Law, Digital Innovation & Sustainability della LUISS Guido Carli, punta sula sostenibilità: “Una sfida che non può essere affrontata solo da governi o aziende ma ha bisogno di cittadini preparati e motivati a raccoglierla”.
Quello che i ragazzi capiranno è che l’UE è molto più vicina di quanto si pensi alle realtà locali. “La politica europea - aggiunge Stefano Pollastrelli, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata - interessa numerosi settori e discipline giuridiche. Una scuola come questa è importante e quindi non ho avuto dubbi a mettere a disposizione dei nostri docenti”.
Cogliere le opportunità anche professionali, questo faranno i 25 fortunati, che arriveranno da tutta Italia.
La garanzia di qualche posto ce l’hanno gli studenti degli ITS delle Marche, grazie all’accordo tra Andrea Santori, presidente della Svem impegnato anche all’interno della Fondazione ITS: “L’ITS di Fermo consoliderà la collaborazione con la Scuola per formare profili sempre più funzionali al rilancio socioeconomico regionale. In tale contesto di rilancio, infatti, la Summer School Sibillini-Europa riveste un ruolo di importanza fondamentale, offrendo un'opportunità inestimabile di apprendimento specializzato e intensivo”.
Una scuola che diventa la base per qualcosa di più grande, questo è il sogno comune, dal sindaco a Santori passando per i professionisti di Bruxelles. Che hanno in Federica Cupelli, presidente dell’Associazione Sibillini Europa, lo stimolo costante: “Portiamo l’Europa tra le nostre montagne, belle e fragili come il territorio che le circonda. Con questa scuola valorizzeremo ogni angolo dando opportunità”.
La Summer School è aperta a studenti universitari di corsi di laurea triennale o a ciclo Unico in scienze sociali (Giurisprudenza, Scienze Politiche/Relazioni Internazionali ed Economia). Potranno fare domanda anche studenti maggiorenni che completeranno il proprio ciclo di studi secondari superiori nel 2024. L'iniziativa è aperta anche agli iscritti ai percorsi ITS (Istituti Tecnici Superiori) della regione Marche. Gli studenti universitari che non siano iscritti a facoltà di scienze sociali sono tuttavia incoraggiati a candidarsi purché possano dimostrare uno spiccato interesse per i temi legati all’UE o/e un curriculum in linea con gli stessi.
La domanda di iscrizione andrà presentata entro e non oltre il 22 luglio. Il comitato organizzatore selezionerà un minimo di 25 e un massimo di 40 partecipanti sulla base di criteri di merito, bilanciamento di genere, e diversificazione territoriale. I partecipanti riceveranno conferma dell'ammissione entro il 28 luglio.
r.vit.
