di Raffaele Vitali
“Le Marche? Sono la terra dell’artigianato, c’è una cultura del fare”. A dirlo questa volta non è un sindaco o il governatore, ma un grande stilista: Kenneth Cole.
Americano, da quarant’anni riferimento della moda internazionale, Cole ha scelto le Marche e Patrizio Donnari per la produzione della sua linea di calzature. Testa e mente si trovano dentro il distretto calzaturiero fermano-maceratese, la sede legale a Pesaro, la produzione nel mondo.
“Se c’è una cosa che amo è il made in Italy. Per me significa cultura artigianale. È speciale, non è solo questione di scarpe, riguarda tutta la componentistica, è la capacità di creare e ricreare rispettando i tempi della moda” ribadisce Cole, che non è voluto mancare a Milano e ha incontrato i buyer nello stand.
“Il Micam è la capitale delle calzature di moda. È il luogo da visitare perché puoi osservare i diversi angoli del mondo” prosegue lo stilista che a New York vive con la figlia dell’ex governatore Cuomo. “Quando dovevamo definire la strategia per l’Europa, non c’era dubbio che le Marche sarebbero state il posto giusto. Qui ho anche tanti amici”.
Uno di questi è Donnari che racconta: “Lavoro con lui da anni, ora ne sono licenziatario. Un brand che è una garanzia, l’obiettivo per il 2023 è crescere a due cifre. Il tutto sapendo che il prezzo fa sempre la differenza. Dobbiamo stare in alto, ma con un entry pricing gestibile”. E per questo non tutto vien fatto in Italia, una fetta della produzione è cinese. Ma poi in Italia si torna.
Cole lavora personalmente alla collezione, pensata principalmente per le donne under 50: “La caratterizza una eleganza funzionale, functional fashion. Sono scarpe fatte bene che si adattano al piede, senza mai dimenticare estetica e design” conclude lo stilista.