PORTO SAN GIORGIO – Piazze colorate da baby sportivi, adulti campioni, amatori che sognano di diventarlo. È il giorno della Festa dello Sport di Porto San Giorgio. Un’edizione speciale che il sindaco Valerio Vesprini e l’assessore Fabio Senzacqua hanno voluto rendere unica invitato un super campione, uno da medaglia alle Olimpiadi: il pugile Roberto Cammarelle.
Il ring posizionato in mezzo a viale Buozzi è l’attrazione che colpisce l’occhio. Sul palco si muove il campione italiano superleggeri Charly che incrocia i guantoni con bambini di neppure cinque anni. Si diverte, sorride, veicola il messaggio migliore: ogni sport è bello ed è per tutti. boxe inclusa. Lo ricorda anche Cammarelle: “vedere le piazze gremite di atleti che vogliono imparare o conoscere uno sport è bellissimo. Io ho da sempre le Marche nel cuore. Sono partito così, da bambino entrando in una piazza dove c’era un ring. La boxe è uno sport in cui chi inizia diventa migliore. potrei dire che vale per ogni sport, tutti diventano migliori, anche se non campioni”.
Ascolta il sindaco, si gode il momento. Davanti ha una città in cui trenta società hanno deciso di scendere in strada e divertirsi: questa festa anni fa l’ho copiata da Luciano Romanella. Bisogna sapere prendere da chi è bravo”. Sorride Romanella sul ring con il primo cittadino, per lui la boxe è amore, ma basta una divisa per farlo sentire a casa.
Lo sport ha bisogno di attenzione, di sentirsi parte di quello che lo circonda. E per questo crescono i progetti all’interno delle scuole. Ogni disciplina ha bisogno dei suoi spazi. “Anche per questo stiamo investendo nelle strutture. Dopo la Borgo Rosselli cambieremo le luci al campo nuovo, poi i lavori al PalaSavelli e altri in previsione” conclude l’assessore Senzacqua che con il sindaco ha chiesto alle società di prendere accorgimenti in vista dei rincari dell’autunno, dal fare docce brevi a spegnere le luci appena terminati gli allenamenti con la speranza che poi arrivino aiuti dal Governo per evitare rincari di gestione.
Due gocce id pioggia non fermano la festa, sono solo un time put, prima che la palla da basket torni a rimbalzare davanti all’Excelsior, che vicino ai canestri sembra meno brutto, e che ballerini, pattinatori, tennisti, calciatori e arcieri, tra le tante discipline in mostra, riprendevano a entusiasmare famiglie e curiosi. E domani si bissa a Fermo con le società in azione dalle 16 tra piazza del Popolo e piazzale Azzolino.