FERMO – Scuola ferma, ma cattedre in movimento. “Sono in totale circa 1.200 i pensionamenti previsti per il personale della scuola a partire dal prossimo primo settembre nelle Marche: 890 riguardano docenti e circa 300 il personale amministrativo tecnico e ausiliario (ATA)” spiega l'Ufficio scolastico regionale.
In questo contesto si inserisce l’appello dell’assessore regionale Loretta Bravi: “La tutela dell'organico scolastico di diritto, il mantenimento delle autonomie scolastiche ed una maggiore attenzione e comprensione per le situazioni dell'entroterra con particolare riferimento alle aree del sisma: ecco le tre priorità che ho sottolineato alla ministra Azzolina”. Nella lettera anche l’amara scoperta: il liceo Musicale di Fermo non partirà, nonostante gli iscritti pronti: “Per volontà del Ministero" sottolinea l'assessora. Una doccia fredda per un territorio che da anni lotta, in testa la Provincia guidata dal tandem Canigola- Pompozzi e la preside Scatasta insieme con il Comune (nella foto il vicesindaco Trasatti e la dirigente), per questo corso che si sarebbe ben inserito nel mondo del conservatorio Pergolesi.
Le Marche, purtroppo, scontano un deficit di organico ormai consolidato: “Mancano 200 cattedre. Una sottodotazione che, se deve tener conto di un calo demografico regionale e nazionale degli alunni, non consente tuttavia di trascurare il contributo numerico e di sistema che le Marche hanno già dato. La preoccupazione è tanto più avvertita nelle zone del sisma, per le quali l'USR ci ha comunicato di non riuscire a garantire il necessario adeguamento, proprio mentre si avvia la ricostruzione e le generose donazioni ci permettono di avere scuole che rappresentano il punto di partenza per il ripopolamento e la ripresa della vita di queste comunità”.
Tornando al liceo musicale stoppato a Fermo, la Bravi sottopone alla Azzolina anche il canso dei corsi a indirizzo musicale delle secondarie di I° grado, “anch'essi in attesa di risoluzione, nonostante dal 2009 ad oggi siano state ben 44 le richieste, di cui soltanto 10 evase (a fatica) l'anno scorso.
Le chiedo pertanto di considerare quanto esposto, soprattutto in riferimento all'organico di diritto. Sentiamo la necessità di essere maggiormente tutelati".
r.vit.