di Francesca Pasquali
FERMO - Itet “Carducci Galilei” e Confedilizia Fermo si danno la mano. E organizzano un corso per amministratori di condominio per gli studenti dell'istituto fermano.
A metterlo nero su bianco la preside, Cristina Corradini, e il presidente dell'associazione della proprietà edilizia fermana, Fabio Ramadori, con una convenzione che durerà tre anni, «per dare tempo alle parti di capire se dovessero emergere criticità e, nel caso, poterle risolvere». Gli studenti potranno decidere se frequentare o meno il corso che, dopo il superamento di un esame finale, rilascerà un attestato «che potrà essere utilizzato immediatamente nel mondo del lavoro.
«La convenzione – spiega Ramadori – offre un'opportunità ai ragazzi dell'istituto per formarli e sensibilizzarli in un percorso di studi sul settore immobiliare». Le lezioni, aggiuntive al curriculum di studi, si terranno nel corso dell'anno, secondo un calendario che sarà definito. Alla fase teorica se ne aggiungerà una pratica per «verificare le competenze apprese». A convincere la scuola a dire sì alla proposta di Confedilizia è stata «la prontezza di uscire dal curriculum canonico e di captare un fabbisogno», dice Corradini.
«La scuola – aggiunge la preside – funziona nel momento in cui ha la sensibilità di intercettare il fabbisogno e di dare ai nostri ragazzi un saggio di una prospettiva lavorativa». Da spendere qui. Che è il secondo obiettivo della convenzione. E cioè «la speranza di trattenere i nostri giovani nel territorio, perché non si può rivalutare i piccoli borghi senza».
«La sostenibilità è la modalità di gestire il territorio rispettando la propria vocazione, creando opportunità di livello alto in modo che i ragazzi possano sfruttare le competenze e creare un circolo virtuoso tra formazione, esperienza, opportunità, mondo del lavoro e ricaduta positiva di queste competenze nei nostri luoghi» spiega Corradini.
La concretezza, per il presidente nazionale di Confedilizia, è la qualità principale convenzione. «Possiamo essere di esempio e stimolo – commenta Giorgio Spaziani Testa – per altre associazioni territoriali, perché lanciamo il messaggio che l'immobiliare è economia, sviluppo e lavoro».