FERMO - I ragazzi per primi insegnano che le esperienze più entusiasmanti e formative, spesso addirittura sorprendenti, sono quelle che non bisogna lasciarsi sfuggire, soprattutto se partorite dentro il contesto scolastico e nate dalla passione e dalla lungimiranza di docenti "speciali".
Questo l'animus con cui trentacinque studenti del Polo "Carlo Urbani", appartenenti all'Istituto Tecnico Economico di Montegiorgio e di Porto Sant'Elpidio, oltreché all'indirizzo Enogastronomia di P.S. Elpidio e di Sant'Elpidio a Mare, dall' 11 al 17 febbraio sono volati ad Antibes per partecipare allo stage linguistico presso l'ente di formazione Le Centre International d'Antibes.
Immersi nella suggestiva cornice della Costa Azzurra con i suoi villaggi pittoreschi ed il mare turchese, centro di una vivace e modaiola vita notturna sulle celebri promenade, gli studenti hanno seguito, al mattino, lezioni in piccoli gruppi con docenti madrelingua, così da consolidare la conoscenza della lingua francese e potenziare le competenze comunicative.
A completare un'esperienza già di per sé altamente formativa sul piano personale e didattico un programma intenso e ricco di visite guidate, non solo nella città di Antibes ma anche presso celebri località limitrofe come il Principato di Monaco, Nizza, Cannes e Grasse, dove gli studenti hanno effettuato una visita aziendale presso la nota profumeria Fragonard.
Accolti in famiglie così da immergersi completamente nella cultura francese, i ragazzi si sono messi alla prova con grande entusiasmo, motivazione, determinazione e curiosità, sbaragliando il timore iniziale rispetto alla possibilità di comunicare con le famiglie ospitanti. Brisée la glace, si sono immediatamente francesizzati, consapevoli delle loro reali capacità e spinti dal desiderio di buttarsi a capofitto in un'esperienza unica.
Ad accompagnare gli studenti le prof.sse Tania Filippi, Laura Gentili e Loretta Lucioli, quest'ultima promotrice del progetto. Sono proprio della prof.ssa Lucioli le parole di soddisfazione e di orgoglio nei confronti degli studenti che hanno preso parte allo stage. Ai ragazzi che un po' malinconicamente sono tornati a casa e hanno ripreso con nostalgia la necessaria routine quotidiana Gabriel Garcia Marquez direbbe "non piangere perché è finito ma di sorridere perché è successo".