FERMO - Numeri e percezioni. Così si potrebbe riassumere la questione liste di attesa secondo l’Ast, l’ex area vasta, di Fermo.
Il commissario Roberto grinta non ci sta a passare per quello che fa aspettare tempi indegni alle persone: “Abbiamo intrapreso dal 2022 una serie di azioni utili ad un potenziamento mirato dell’attività nei settori più critici, sia con assunzioni, sia con una mirata azione di potenziamento della specialistica ambulatoriale”.
Da quini numeri: “In termini di rispetto medio dei tempi di attesa, le statistiche indicano una percentuale ampiamente sopra l’85% di rispetto delle prestazioni in base alla priorità, che supera il 90% per le programmabili. Si sono effettuati interventi per migliorare le prestazioni sotto il 90% di rispetto dei tempi d’attesa, in questo senso si colloca il potenziamento della specialistica ambulatoriale di 38 ore settimanali, per la cardiologia, l’oculistica, urologia e dermatologia”.
Il punto secondo Grinta è che quando si parla di lista di attesa bisogna prima chiedersi quanto fosse urgente l’esame. “Appropriatezza delle richieste” è il punto chiave. “Sono in arrivo nuovi tecnici di laboratorio, sono 6 quelli ad aver già accettato il trasferimento a Fermo; va avanti l’iter per un incremento di infermieri ed operatori socio-sanitari; è imminente l’avvio di una procedura concorsuale per l’individuazione di nuovi assistenti amministrativi. Si stanno adottando tutte le azioni ed i provvedimenti possibili, compatibilmente con i vincoli di bilancio ed il tetto di spesa, per rispondere con efficienza e tempi congrui alla domanda di salute dei cittadini” conclude Grinta.