di Raffaele Vitali
PORTO SAN GIORGIO – Se vuoi stare al tavolo coni grandi, devi comportarti come loro. E porto San Giorgio ha deciso di giocare con i migliori. Si apre il sipario su una stagione teatrale di grande livello e con un filo conduttore chiaro: l’ironia.
“Al mio fianco come sempre Stefano Tosoni, compagno di studio e ricerca oltre che direttore artistico della prosa. Apriamo il teatro a proposte che hanno l’obiettivo ai avvicinare le persone a teatro” spiega Carlotta Lanciotti, assessora alla Cultura che si impegna per fare del gioiellino cittadino “un luogo di interesse e integrazione” lo definisce l’assessora Carlotta Lanciotti.
Un cartellone pieno di grandi nomi, da cassetta si sarebbe detto, per una stagione fatta di sette spettacoli principali. “Ironia e divertimento ci accompagneranno seguendo il ‘castigat ridendo mores’ che domina l’ingresso del teatro. Non ci facciamo schiacciare da realtà più grandi, grazie a un stagione con nomi di livello nazionale come Bizzarri, Oppini che porta un Goldoni in costume, Gaia De Laurentis e Gioele Dix, per citarne alcuni” riprende Tosoni, che aprirà la stagione con il suo ‘Molto Rumore per nulla’ il 21 novembre.
Nela ricca stagione ci sarà anche un fuori programma, nel 2024 arriva ‘Nuova io’ di Roberto Rossetti, che affronta il tema del tumore alle ovaie della donna e lo fa in musical. “Dopo ‘Insania’ che un anno fa trasformò il palco in un ospedale psichiatrico oggi riflettiamo su un altro tema importante” aggiunge l’assessora.
L’anno scoro 230 spettatori a serata e una media di 120 per Sottopassaggi, la rassegna di teatro contemporaneo fortemente voluta da tosoni: “E questo lo considero un piccolo miracolo con i suoi 5 appuntamenti a 10 euro a biglietto che uniscono realtà locali a compagnie italiane”. Ad aprire la rassegna off è Claudio Morici, che ha saputo diventare protagonista anche su YouTube.
Dove c’è teatro c’è Amat. A portare la voce di Gilberto Santini è Raimondo Ercolai: “Questa è una provincia ad alta intensità teatrale. Qui si investe, un plauso all’amministrazione sangiorgese. Il pubblico segue e partecipa, c’è attenzione su questo teatro. Ci piace poi la scelta di dare spazio al teatro contemporaneo, significa coinvolgere un pubblico giovane, che ma la nicchia intesa come qualità”.
Nella ricca cartella stampa entrano anche altri compagni di viaggio. Immancabile è Marco Renzi con il tetro per ragazzi. “C’è sempre più attenzione in provincia. Oggi assistiamo e vediamo anche in città importanti una stagione di prosa affiancata con almeno un paio di titoli per piccoli. Noi invece da anni abbiamo una stagione dedicata, sei titoli che partono a novembre e arrivano a marzo”. E poi il teatro dialettale, che il sold put lo garantisce sempre: “Presentiamo 4 commedie che danno spazio a realtà marchigiane”.
Musica d’autore con Stefania Donzelli, il soprano che ci mette la faccia, oltre che impegno, in ogni appuntamento che il sabato pomeriggio anima la bomboniera sangiorgese. C’è poi il rapporto con il Liceo Artistico della dirigente Bernardini che, ancora una volta, si mette in gioco per realizzare le scenografie delle operette nel programma di Paolo Santarelli: “Tre titoli con cui faremo sognare il pubblico e soprattutto realizzeremo i sogni dei giovani studenti”. Dalla vedova allegra al Paese dei campanelli fino a Cincillà.
“La progettazione delle scenografie viene realizzata insieme con il regista. Si cercano soluzioni studiate insieme con i costumi. Un lavoro di mesi. I ragazzi partecipano e si impegnano all’interno delle nostre lezioni spesso dobbiamo selezionare, perché le possibilità non mancano. Gli studenti ricevono anche crediti formativi, una forma di Pcto che crea un’azienda virtuale dentro la scuola”.
I sette spettacoli: 21 novembre Molto Rumore per Nulla, Proscenio teatro; 16 dicembre ‘Non hanno un amico’ con Luca Bizzarri; 23 gennaio ‘Andavo a 100 all’ora’ con Paolo Cevoli; 20 febbraio ‘La finta ammalata’ con Franco Oppini; 12 marzo ‘Secondo Lei’ con Caterina Guzzanti; 2 aprile ‘una giornata qualunque’ con Gaia De Laurentis; 16 aprile grand finale con Gioele Dix e ‘Maa per fortuna che c’era Gaber’. Inizio spettacoli alle 2115, tuti di martedì tranne Bizzarri di sabato. Biglietti a 20 euro con possibilità di abbonamento dal 3 al 5 novembre.
Ascolta tutti Valerio Vesprini, il sindaco che ha dato carta bianca all’assessora e vede il teatro crescere: “il lavoro di squadra porta sempre grandi risultati, il tema dell’ironia mi piace. Qui tutti mettono il loro mattoncino, dal custode Eugenio agli uffici con la dottoressa Sollini. Siamo certi di poter accogliere dipendenti da tutta la Regione. E lo facciamo investendo 25mila euro”. A cui poi si aggiunge il botteghino, peer quel rischio di impresa che l’Amat garantisce.