di Francesca Pasquali
FERMO È finito in carcere l'uomo che perseguitava la madre per estorcerle denaro con cui comprare droga e alcol. Un incubo durato mesi, fatto di minacce e maltrattamenti. Comportamenti che, ad agosto, hanno convinto la donna a diffidarlo.
L'ammonimento ricevuto dal questore non ha, però, dissuaso l'uomo che, nell'arco di pochi giorni, ha violato per due volte il provvedimento. La prima lunedì mattina, quando lo stalker, in stato di elevata agitazione, dopo aver bussato con insistenza alla porta di casa della madre, è stato raggiunto e bloccato dai poliziotti che, dopo averlo calmato, lo hanno accompagnato in Questura e denunciato d’ufficio per atti persecutori.
La seconda ieri mattina, quando l'uomo è tornato di nuovo dalla madre e ha ripreso a bussare con violenza alla porta, ordinandole di aprire e minacciandola. Arrivati sul posto, i poliziotti gli hanno intimato di fermarsi. L’uomo, anche stavolta piuttosto agitato, ha prima lanciato una bottiglia verso di loro, per poi scagliarglisi contro con calci e pugni, ferendo gli agenti a testa e collo. Alla fine, è stato immobilizzato e perquisito. Nello zaino gli sono stati trovati un paio di forbici, un cutter e un coltello a serramanico.
Accompagnato in Questura, è stato arrestato per reiterata violazione della misura di prevenzione, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per porto illecito di oggetti atti a offendere. È stato accompagnato nel carcere di Fermo e, stamattina, giudicato per direttissima.