SANT’ELPIDIO A MARE – Ci ha messo un po’ ma alla fine l’atto atteso è arrivato: la Giunta si sant’Elpidio a Mare, guidata dal sindaco Alessio Pignotti, revocherà la deliberazione numero 27 del 19/02/2020 avente ad oggetto il "Riconoscimento del pubblico interesse e dichiarazione di fattibilità della proposta di partenariato pubblico privato per la concessione di progettazione, costruzione e gestione di una casa funeraria con annesso impianto di cremazione".
Non ancora quello che chiedeva il consigliere di minoranza Gionata Calcinari, che auspicava in una revoca punto e basta dell'impianto previsto vicino al cimitero di Cura Mostrapiedi. Qui si parla di ‘avvio della procedura’ che arriva dopo mesi passati a discutere e verificare anche con i legali del Comune i passaggi da fare. “Tutta la Giunta si è trovata d'accordo nel muoversi in questo senso alla luce di nuova e diversa valutazione dell'interesse pubblico, alla luce delle preoccupazioni manifestate dai cittadini e da alcuni comuni limitrofi” precisa il sindaco.
La struttura sarebbe un business oltre che un servizio, ma la pressione di chi vive attorno alla location scelta ha vinto: “La normativa è incerta, manca il "Piano regionale di coordinamento" che definisca le norme tecniche per la realizzazione dei crematori, relativamente ai limiti di emissione, agli impianti e agli ambienti tecnologici, nonché ai materiali per la costruzione delle bare per la cremazione”.