GROTTAZZOLINA/MONTEGIORGIO – “Impegno civico”. Lo ripete spesso Lanfranco Beleggia, presidente di Bros Manifatture, ai suoi familiari e al board del suo colosso luccicante.
Un impegno che si declina in più modi: solidarietà, arte, cultura e valorizzazione del territorio. Dell’ultima categoria fa parte il recupero di una serie di luoghi, di strutture che sarebbero altrimenti finite nel dimenticatoio. Veri patrimoni fatti rinascere. “Penso al finanziamento per il restauro della chiesetta campestre di Montemilone a Montegiorgio, il restauro di Villa Lattanzi a Torre di Palme, antica dimora del XVIII secolo, la nascita di Officina del Sole, che ha ridato vita a un podere abbandonato da 225 anni o la ristrutturazione di Palazzo Alaleona, un edificio risalente al secolo XVI ormai in rovina da trent'anni e salvato da un tempestivo intervento che gli ha restituito la sua secolare magnificenza” racconta il patron.
Ma c’è poi l’attività più silenziosa connessa al business di famiglia. Durante l’anno ci sono campagne abbinate alla vendita di Pianegonda, Rosato, Brosway, S'Agapò e via dicendo. Un acquisto che diventa donazione per difendere diritti delle persone, soprattutto donne e bambini, e del pianeta. C’è infine il welfare aziendale.
“Per i dipendenti sono stipulate convenzioni vantaggiose come la mensa e l'utilizzo gratuito della palestra e spa presso San Paolo Hotel di Montegiorgio, agevolazioni alle neo mamme per favorire la conciliazione casa-lavoro” conclude il presidente che anche per superare il caro bollette ha fatto il possibile.
r.vit.