FERMO – Nel nuovo Dpcm ci sono ristori per i negozi di scarpe. Valentino Fenni, presidente dei calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico, servono?
“Lo aspettavamo, ma in realtà è solo per chi è nelle zone rosse, quindi è limitato. Purtroppo il settore moda non è bravissimo a chiedere”.
Quindi è inutile?
“Più che inutile è poco utile. È pur vero che hanno anche ampliato il limite dei 5milioni di euro di fatturato, portandolo a 50, per avere contributi, ma anche qui parliamo di zone rosse e seconda fase di lockdown. L’unica cosa che dovevano fare era darci gli sgravi del 30% sul costo del lavoro come al sud, abbinandosi all'area di crisi. Noi vogliamo lavorare, l'assistenza non può essere la linea vincente".
”.
Risorse per i commercianti, provvedimento monco che non impatta sul distretto fermano-piceno?
“A riceverle sono zone importanti, penso alla Lombardia, ma sarebbe servito più coraggio. Anche perché oggi chi non è in zona rossa non incassa, perché l’invito a stare a casa e la paura vincono, e non ottiene nulla”.
Vi sentite penalizzati?
“Hanno bloccato tutto senza chiudere niente. Hanno tenuto un occhio di riguardo su alcuni settori, ma c’è anche un altro mondo in difficoltà”.
I vostri clienti stanno pagando la merce ricevuta?
“Lo vedremo a fine mese, purtroppo. Già c’è chi mi ha scritto chiedendo una nuova dilazione. Il punto è che noi imprenditori a tanti abbiamo già allungato i tempi di pagamento. E per fortuna che l’estero regge e mantiene gli impegni presi. Ma in Italia il ‘rinvio’ è all’ordine del giorno”.
Cosa si aspetta per Natale?
“Intanto bisognerà capire se riaprono i centri commerciali nei fine settimana. Sto pensando di comprare un aspira foglie per il giardino…Scherzo ma non troppo, quello che spero è che arrivi il 31 dicembre e che il 2021 cambi marcia. Noi continuiamo a investire, a preparare modelli e a cercare di rispondere alle esigenze del mercato, abbiamo accelerato la digitalizzazione, ma serve la normalità, serve la voglia di comprare, serve serenità. Almeno intanto ci dessero i ristori sperati e attesi”.