FERMO – Avevano pianificato tutto nel dettaglio. Sapevano dove andare e quando. E così, quando questa mattina è scattata l’operazione interforze coordinata dalla Prefettura di Fermo, con tanto di Asur e Croce Azzurra al seguito, il risultato finale era atteso.
Cinque appartamenti sono stati sgomberati nel quartiere di Lido Tre Archi. Abitazioni occupati abusivamente “da figure dedite allo spaccio di droga e ai furti” precisa in una nota il prefetto Rocchegiani. L’operazione ha interessato anche un altro appartamento, questa volta a Ripatransone, il tutto su mandato della Procura di fermo.
Il prefetto dal suo arrivo ha acceso un faro sulla zona e Comitato di sicurezza dopo Comitato ha dettato i tempi alle forze dell’ordine, trovando nel procuratore Iannella il perfetto compagno di viaggio. Un’operazione complessa anche per la presenza di cani rottweiler resi violenti dai padroni che poliziotti e carabinieri, dopo che i vigili del fuoco riuscivano ad aprire le porte hanno dovuto bloccare senza ferirli.
“Da alcuni anni il quartiere di Lido Tre Archi è oggetto di mirati servizi di polizia, con l’impiego di pattuglie interforze, volti a prevenire il perpetrarsi di reati e contrastare azioni criminose la cui efficacia ha dato considerevoli riscontri in termini di risultati e percezione della sicurezza da parte dei cittadini” ribadisce il prefetto, riprendendo alcune delle frasi tipo del sindaco Paolo Calcinaro che chiede di rappresentare Tre Archi in maniera migliore di quel che sembri.
Per raggiungere l’obiettivo di recupero del quartiere, che ha il 40% di popolazione straniera residente, istituzioni e associazioni lavorano insieme nel progetto ‘ARCO- Azioni di Rafforzamento Comunitario a Lido Tre Archi’. I risultati sono considerati ottimali, a tal punto che la Prefettura, come ente capofila, ha presentato domanda di ammissione al finanziamento di un nuovo progetto denominato A.G.I R. E. di comunità (Azioni di Gestione di Interventi di Riqualificazione ed Empowerment di comunità) pubblicando un avviso di coprogettazione al quale hanno aderito, in qualità di partner, gli stessi enti del progetto ARCO oltre alla Fondazione Caritas in Veritate.
“L’adesione da parte del Comune di Fermo, capofila dell’Ambito Sociale Territoriale XIX in qualità di partner, risulta particolarmente significativa ed avvalora l’impegno profuso per la riqualificazione del quartiere. Qualora finanziato - spiega il prefetto - il nuovo progetto consentirà di offrire un adeguato supporto a tutte le marginalità che saranno intercettate, contribuendo ad operare una trasformazione della percezione di Lido Tre Archi da luogo caratterizzato da criticità ad ambiente accogliente ed integrato”.