FERMO – Che fine ha fatto il cane requisito ai nordafricani ritenuti tra le figure di spicco della criminalità di Lido Tre Archi? Portato in un canile è stato poi ripreso da qualcuno. I poliziotti lo stanno cercando, è un simbolo dei piccoli boss del quartiere, ma non l’hanno trovato. Anche se numerose sono state le segnalazioni in questi giorni, visto che il cane viene usato per intimidire i residenti.
Ma prima o poi i poliziotti sono sicuri che lo ritroveranno. Come hanno fatto con un nordafricano, ricercato, e raggiunto dopo una serie di ricerche. Era un altro dei ‘soliti’ dormire negli appartamenti liberati e blindati dalle forze dell’ordine. E oltre a lui un altro uomo è stato identificato e arrestato, perché presente illegalmente in Italia.
L’operazione della Polizia è durata diverse ore, grazie anche al supporto della Guardia di Finanza con il cane anti droga. Gli agenti sono tornati anche negli appartamenti sequestrati, per verificare se ci fossero state nuove forzature e tentativi di reiterazione del reato.
Sono proseguiti anche nel pomeriggio di ieri nella località Tre Archi di Fermo, i controlli della Squadra Mobile, Squadra Volante e Polizia Scientifica della Questura con il Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e l’unità cinofila della Guardia di Finanza. Verifiche sono state fatte, inizialmente, agli appartamenti recentemente chiusi per evitare l’accesso di soggetti dediti alla commissione di reati, senza riscontrare attuali tentativi di forzature.