FERMO – Chi ricopre un ruolo di rappresentanza ha un dovere: ascoltare la base, il cittadino. La Lega, in questo campo, si sta dimostrando ricettiva. L’onorevole Mauro Lucentini, chiamato in causa sulla questione decontribuzione, nel giro di pochi giorni ha prodotto un ordine del giorno che impegna il governo. Magari non raggiungerà l’obiettivo, ma ha fatto quello che doveva: portare il territorio in Parlamento. Passano un paio di settimane ed ecco il nuovo appello. Questa volta arriva dalla Provincia di Fermo a trazione Pd. Ma qui non si parla di colori plitici, bensì di opportunità: la nascita del liceo musicale.
“Consideriamo l’istituzione di un liceo delle arti, che va dalla musica alla danza, nel Fermano una tappa importantissima dell’azione sinergica tra attività formativa di qualità e territorio. La Lega, attraverso l’assessorato all’istruzione della Regione Marche guidato dall’ex vicepresidente della Commissione Cultura della Camera Giorgia Latini ha predisposto ogni procedura di propria competenza per consentire al corso di avviarsi già dal prossimo anno scolastico. Continuerà inoltre l’attività di sensibilizzazione del ministero e del ministro Azzolina perché sblocchi uno stallo originato unicamente dalla mancanza di una parte residua del budget necessario all’attivazione del corso. Location, struttura tecnica e amministrativa sono infatti già garantite” sottolinea Lucentini che questa volta è affiancato dal gotha regionale, l’assessore Latini e il consigliere Marinangeli.
Anche in questo caso, la battaglia è difficile e forse persa. Ma va combattuta. E la squadra si è allargata unendo Canigola e Pompozzi al blocco del Carroccio. Non resta che attendere un segnale dal senatore Francesco Verducci, che rispetto a Lucentini ha un vantaggio in più perché è vicepresidente della commissione Istruzione.
“È paradossale che un governo paralizzi per soli 70mila euro destinati alle docenze la nascita di un circuito virtuoso come quello che il liceo musicale attiverebbe per il territorio Marche sud” concludono Latini, Lucentini e Marinangeli.
@raffaelevitali