MAGLIANO DI TENNA/ FALERONE – La Valtenna investe in cultura. Lo fa in due luoghi diversi, uniti però dallo stesso desiderio: dare ai giovani e ai cittadini spazi in cui pensare, riflettere, semplicemente leggere.
La prima biblioteca nel giro di pochi giorni l’ha inaugurata a Magliano di Tenna il sindaco Pietro Cesetti, accompagnato per l’occasione dalla dirigente regionale Daniela Tisi, e dal consigliere regionale Marco Marinangeli.
La seconda, invece, è frutto dell’impegno dell’Anffas Fermana guidata dal presidente Fortunato Cutini, e si trova a Piane di Falerone. Si chiama ‘Falerioteca’ e ha al suo interno anche spazi per laboratori e aree giochi.
La Tisi guarda con soddisfazione a queste scelte. “A Magliano – racconta via social – si è scelto di dedicarla a Aurelio Amodeo, perché proprio lo storico medico insieme con la moglie Lidia Fantuzzi, ha permesso tutto questo con una grande donazione. Era un medico che guardava alla salute e al benessere delle persone nella sua interezza, curando il corpo e l’anima: non a caso, sopra la grande biblioteca di Tebe, campeggiava l’iscrizione “Medicina per l’anima’”.
La prima biblioteca del paese nasce così a costo zero con i libri della famiglia e di alcune case editrici, la marchigiana Giaconi in testa. “Locali piccoli, ma di proprietà e dotati di impianti a norma grazie a fondi della Fondazione Carifermo” spiega il sindaco che ha ricevuto gli scaffali in dono da una ditta privata su cui troveranno posto 3500 volumi. Il tuto gestito dalla Cooperativa Era.
A Falerone, invece, la generosità di una famiglia che ha messo a disposizione i locali ha permesso di dare vita a qualcosa di ancora più originale dopo averla intitolata a Christine De Minicis. “Uno spazio di libri e relazioni, tanti giochi da tavolo e poi i laboratori che stiamo pensando” aggiunge il presidente. Per usufruire degli spazi bisognerà tesserarsi, ma l’iscrizione è gratuita. A diposizione ci sono 6mila libri.
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