SANT'ELPIDIO A MARE - Lo stringe al petto, lo ammira e con le dita sfiora, ancora incredula, il suo nome impresso a rilievo sulla copertina. Natasha se lo tiene stretto quel romanzo di 192 pagine e ne parla con l’emozione negli occhi che, forse, scaturisce dai tanti ricordi che quest’opera prima racchiude.
“Non è stato facile decidere cosa raccontare, ho voluto narrare 2 anni in particolare: il ’91 ed il ’92, gli anni del crollo dell’Unione Sovietica che ha cambiato gli equilibri di una nazione e del suo popolo. Volevo parlare di come era stato vissuto quel particolare periodo, non mi interessa la politica, volevo far conoscere meglio il popolo russo.”
Con queste parole Natasha Stefanenko esordisce alla conferenza stampa di presentazione della Rassegna “Libri a 180 gradi” nell’ambito della quale, il prossimo 7 ottobre, alle ore 21, al Teatro Cicconi, presenterà il suo romanzo “Ritorno alla città senza nome” edito da Mondadori ed uscito nelle librerie lo scorso maggio.
Nata in una città che non esiste sulla carta geografica, Il suo cuore è diviso a metà tra Russia ed Italia visto che nel 1993 Natasha decide di trasferirsi nel Bel Paese per perseguire la carriera da modella e poi come Showgirl.
Aveva empre pensato che il suo viaggio della speranza fosse solo una parentesi che si sarebbe conclusa con un ritorno alla città di origine, in realtà così non è stato poiché dal 2000 Natasha è a tutti gli effetti cittadina italiana residente a Sant’Elpidio a Mare.
“Un libro emozionale ed avvincente avvolto da un mistero inestricabile – lo definisce l’Assessore alla Cultura Michela Romagnoli – Natasha è una donna intelligente e piena di energia che sono certa saprà regalare tante emozioni al pubblico che vorrà essere presente.”
Al termine della presentazione seguirà la proclamazione del vincitore del Premio Libri a 180 gradi che quest’anno è andato al giovane Matteo Porru con “Il Dolore crea l’inverno” (Garzanti).