AMANDOLA – “Scegli il tuo pic-nic e porta con te la nostra genuinità?” è lo slogan della nuova iniziativa pensata ad Amandola. Sindaco Adolfo Marinangeli, che significa?
“Un pensiero che avevo da tempo e che oggi diventa progetto. Abbiamo ristoranti con poco spazio, ma con possibilità di lavorare. I turisti e i fermani che arrivano hanno voglia di pic-nic e dal 30 maggio noi glielo organizziamo a prezzi molto bassi. Un sevizio che sarà in funzione, intanto, per tutti i we e i giorni di festa di giugno”.
Come funziona?
“Ho deciso di supportare le nostre attività. Creiamo un pacco pic nic in cui il Comune inserisce uno sconto, un gelato o un caffè e l’ingresso gratuito al nostro museo, il ristoratore organizza il kit. E così ho comprato uno zainetto con ‘IamAmandola’”.
Dentro lo zaino il turista trova?
“Diversi menu da parte dei ristoratori, ma anche ad esempio del macellaio, che prepara panini con la salsiccia, o del fruttivendolo. Il tutto a un prezzo modico, in modo che le persone siano attratte: il pic nic costerà 10 euro”.
Prezzo molto basso.
“Due panini o un primo freddo, un frutto, un dolce e una bevuta, ma senza plastica: il tutto per un valore di almeno 10 euro. Poi, alla fine, chi lo prende in realtà ne paga 8, perché il Comune mette un euro e uno lo mette il commerciante”.
E lo zainetto?
“Il turista prenderà il tutto dentro uno zainetto in cui troverà anche la card da 1,50 euro che vale per un gelato o un caffè che si può prendere in qualunque locale di Amandola. E poi l’ingresso al museo, le cartine del parco e quelle che abbiamo mappato di Amandola a piedi e in bicicletta. E poi ci trovi anche buoni sconto per acquistare negozi di Amandola con un 20 o 30% di ribasso, con il Comune che copre il 10%. Questo perché i negozianti hanno voluto fare parte del progetto”.
Ma come fa a trovare tutto queste risorse?
“Il progetto Covid è coperto con pieghe di Bilancio ed economie e ho trovato 150mila euro. Li ho presi da 3mesi di pulmino sospesi, di mense bloccate (le quote alle famiglie sono già state rimborsate, ndr) e riscaldamento chiusi, oltre a feste grandi che dovrò rinviare e al recupero di tasse evase”.
Come si prenota?
“Chiamando i numeri dei commercianti che si trovano sulla pagina Facebook oppure chiamando l’ufficio turistico. La sera uno decide di venire, chiama e la mattina trova tutto pronto, volendo anche una bicicletta pedalata assistita con sconto”.