PORTO SANT’ELPIDIO – Un pomeriggio importante per le Marche che hanno visto ‘atterrare’ figure importanti di Commissione Europea e Comitato delle Regioni a Porto Sant’Elpidio. Un incontro ricco di novità, soprattutto per quanto riguarda le infrastrutture.
“In questi due anni abbiamo lavorato sulla programmazione europea in stretto contato con Bruxelles, dobbiamo far sì che le risorse vengano spese nel modo migliore possibile e in tempi certi” ha introdotto il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.
Si è parlato di ‘Opportunità di sviluppo per attrarre occupazione e investimenti nelle Marche’ grazie all’incontro organizzato dal consigliere regionale e membro del comitato delle Regioni a Bruxelles, Andrea Putzu. Che è stato ringraziato per l’iniziativa da ogni intervenuto, che fosse collegato da Bruxelles o in presenza.
Oltre cento persone per due ore hanno ascoltato figure di riferimento a livello europeo che si muovono tra Commissione Europea e Comitato delle Regioni. Dopo i saluti di Acquaroli, sono intervenuti il prefetto Michele Rocchegiani e l’europarlamentare Nicola Procaccini che ha promesso di essere “anche la voce delle Marche a Bruxelles, so di poter lavorare bene con Acquaroli e Putzu”. In sala anche i vertici di Carabinieri e Finanza, oltre alla presidente del consiglio comunale Sebastiani, unico volto dell'amministrazione elpidiense.
“Tutti vogliamo dare slancio alla nostra regione. Sapere che l’Europa sta investendo, ad esempio, in infrastrutture che cambieranno il futuro delle Marche è importante. Penso anche ai fondi Poc per le strade”. Sul capitolo infrastrutture importante è stato il contributo di Pierpaolo Settembri, che nella Commissione Europea ricopre il ruolo di capo unità direzione generale trasporti. Ci ha spiegato che è un momento importante per le Marche grazie alla revisione del regolamento Tent-T, che prevede l’inserimento della regione nel corridoio baltico-Adriatico che collegherà Ancona a Bari. Questo significa che entro il 2040 la linea ferroviaria dovrà essere modernizzata, inclusa la possibilità di far passare treni merci di 700 metri e treni ad alta velocità per i passeggeri”.
Una grande opportunità dele Marche, perché arriveranno nuovi fondi e si svilupperà una mobilità sostenibile. “La regione ora deve farsi trovare pronta, so che Acquaroli e l’assessore Baldelli ne stanno già parlando. Dobbiamo lavorare sui progetti, a cominciare dal dove far passare i binari”. L’altro perno della rete di trasporti è il porto di Ancona, su cui la Regione sta investendo ingenti risorse.
L’obiettivo raggiunto dal consigliere regionale era quello di offrire a imprenditori ed enti locali l’opportunità di conoscere le principali misure progetti finanziati che possono impattare positivamente nelle Marche. Questo sapendo di avere nella Svem del presidente Santori e nella Camera di commercio guidata da Gino Sabatini i due principali alleati.
“Nella programmazione europea dovremo essere bravi a investire, per quanto riguarda le imprese, e a non sbagliare la definizione dei nuovi bandi. Le imprese hanno bisogno di risposte a livello di innovazione, ricerca, formazione dei giovani”.
Le possibilità di sono, come hanno ricordato Jo Govaerts, desk officer Programma regionale di Sviluppo Marche (Dg Regio), “che ha parlato di un bando da 45mlioni per ricerca e innovazione destinato alle Pmi”, Lodovico Gherardi, Autorità di Gestione Adrion, e Davide Strangis, vice segretario generale Rete Crpm, “che hanno affrontato il potenziale della macroregione Adriatico-Ionica di cui le Marche sono l’asse centrale”. e Serafino Nardi, capo unità Commissione Nat, “che ha anticipato alcune novità su fondi legato al turismo, anche religioso, di interesse per la nostra regione” ribadisce Putzu.
“Le Marche son una regione al centro dell’Europa. Lo siamo per la nostra manifattura e per il turismo, per cui ci sono ingenti risorse a disposizione. Lavoriamo insieme per non perdere le occasioni, utilizzando al meglio lo sportello Euorope direct sul territorio e l’ufficio regionale a Bruxelles guidato dalla dottoressa Passarani. Nel mentre – prosegue il consigliere regionale - ho fatto la richiesta al comitato europeo delle regioni per l’istituzione di un Intergruppo della Macro Regione Adriatico Ionica (dove hanno già aderito 10 membri di 4 nazioni diverse tra cui il Presidente dell’Abruzzo Marsilio e il Presidente dell’Umbria Tesei) in modo che creare relazioni con altri intergruppi di diverse Macro Regioni esistenti utili a che a scambi commerciali e turistici”.
Focus finale è stato dedicato al tema del credito con Andrea Kirschen, direttore divisione strumenti finanziari per le imprese della Bei e Paolo Mariani, direttore del Confidi Unico. “Garantiscono presiti, consulenze, servizi finanziari. Parlano alle piccole e micro imprese, non solo alle grandi. Sono partner fondamentali per lo sviluppo che noi supportiamo con ulteriori risorse regionali” conclude Andrea Putzu che ha ricordato anche quanto sia “
importante puntare anche sulla detassazione del costo del lavoro nelle Aree di crisi in tutta Italia, perché le imprese vogliono assumere e crescere, ma non possono partire svantaggiate anche nei confronti di altre regioni italiane oltre che di paesi Europei ed extra”.