FERMO – Il segretario del Pd Enrico Letta è arrivato nelle Marche. Una regione che per i Dem è ancora in transizione, dopo la débâcle alle elezioni regionali che ha spedito per la prima volta il centrosinistra all’opposizione. “Vi ho inviato il commissario migliore che abbiamo, Alberto Losacco, che sarà in grado di portare pace, ordine e felicità nel Pd regionale” sottolinea l’ex professore parigino.
Ma di lavoro ancora ce ne è da fare, come dimostrano le lacerazioni intestine, non solo tra i diversi angoli della regione. ora la battaglia si è spostata in consiglio regionale, con il gruppo che vorrebbe cambiare la sua guida, togliendo lo scettro a Maurizio Mangialardi, per affidarlo magari al fermano Fabrizio Cesetti.
“Di certo – ha aggiunto letta - il Pd delle Marche deve ripartire dai territori”. Anche nel Fermano ci sono due partiti chiave, visto che al voto vanno Sant’Elpidio a Mare, terza città della provincia in cui è candidato l’ex segretario provinciale Dem Fabiano Alessandrini, e Porto San Giorgio, quarta città con in lizza l’attuale vicesindaco, sempre del Pd, Gramegna. Chiaro che vincere almeno in una delle due piazze è il risultato minimo per il neo segretario provinciale Luca Piermartiri.
“Abbiamo avviato un importante lavoro di ripartenza - ha aggiunto Letta - Abbiamo capito e stiamo cercando di capire quali sono state le ragioni che vi hanno portato così in basso. Adesso ripartiamo dai sindaci e dai territori”.