SANT’ELPIDIO A MARE – C’è tanta voglia di passare ore spensierate. E uno dei mezzi per raggiungere la serenità è senza dubbio la musica. Il jazz, in questo campo, come qualche giorno fa ha sottolineato Michele Sperandio, direttore artistico delle rassegne di Porto San Giorgio e Pedaso, è perfetto. In attesa di conoscere i programmi dei numerosi cartelloni in programma, una chicca (il resto del programma è ancora da svelare, ndr) la riserverà Fermo che il 25 luglio porterà sul palco di villa Vitali la voce e il pianoforte di Sergio Cammariere.
Chi gioca d’anticipo, svelando i nomi, è Sant’Elpidio a Mare, da decenni il riferimento per trombe e sax durante l’estate. E questo grazie ad Alessandro Andolfi. Che ha trovato nell’assessore Gioia Corvaro la spalla perfetta per far crescere il Sant’Elpidio Jazz Festival.
Quest’anno, anziché ridurre, sotto la torre Gerosolimitana si fanno le cose in grande con due omaggi ai grandi della musica, il ritorno di un cantante di alto livello come Bungaro e l’inimitabile tromba di Rava. Nel nome di Pino Daniele si esibiranno le Convergenze Parallele di Emilia Zamuner, voce che ha raccolto applausi anche a Napoli, a riprova della capacità di rendere in maniera diversa, ma eccelsa, la melodia di Daniele.
Poi ci sarà un imperdibile omaggio a Lucio Dalla, anche in questo caso affidato a una voce femminile, quella di Simona Molinari. Il grande jazz nel duo Rava – Rea, nell’omaggio a Parker con il quintetto Confirmation e infine i ritmi Gipsy del trio di Salvatore Russo che sarà aperto, qualche ora prima, dal seminario del chitarrista Stochelo Rosenberg.
Insomma, grande musica per grandi appuntamenti “il tutto nella massima sicurezza”, come recita la scritta sul manifesto giallo ocre: sette giorni, dal 29 luglio al 6 agosto, da non perdere, a 20 euro a spettacolo, tolti i dieci veramente ben spesi per le Convergenze Parallele ritmate dalla batteria di Michele Sperandio.
Raffaele Vitali
