di Francesca Pasquali
FERMO - Spirito di gruppo, passione e sacrificio. Riparte da Giancarlo Riolfo la Fermana. L'ex pistoiese, da ieri, è il nuovo allenatore dei gialloblù. Che il mister hanno visto in campo ieri sera e stamattina.
Dice di aver trovato «un gruppo con le idee chiare e consapevole di quello che vuole contare», Riolfo, a cui la società ha affidato il compito di far restare i canarini in C. Una sfida, per il nuovo allenatore, che avrà per vice l'ex canarino Paolo Pantera, che l'anno scorso aveva sfiorato la panchina gialloblù e che dovrà vedersela con un calendario serratissimo: Carrarese, Grosseto e Vis Pesaro in appena otto giorni.
Dopo la debacle di domenica contro il Modena, l'ira degli ultrà e le dimissioni di Maurizio Domizzi, la società è corsa ai ripari. «Quando c'è un cambio di allenatore è sempre una pagina non bella. Dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare per invertire la rotta il prima possibile» spiega il direttore generale, Fabio Massimo Conti.
Sprona a «remare tutti dalla stessa parte», il direttore sportivo, Matteo Sala. «Abbiamo sbagliato tutti. Adesso, c'è bisogno della forza e dell'unione, per cercare di capire insieme la strada migliore per arrivare all'obiettivo», aggiunge. Sulla squadra che scenderà in campo sabato a Carrara, Riolfo non si sbilancia. Prima deve studiare i giocatori, spiega. «Dobbiamo ritrovare lo spirito che ha contraddistinto questa società per anni. I ragazzi sono partiti bene, ma ultimamente li ho visti un po' più persi. Vorrei ritrovare quello che ho visto nella prima giornata» dice il mister.
«Ci sono giocatori – aggiunge – che si possono adattare a diverse situazioni. Mi piace poter avere alternative. Quello che mi interessa sono i principi: passione, determinazione e spirito di sacrificio, basi di partenza per ogni competizione. Se la mentalità è improntata a questo, dal primo all'ultimo i tifosi ti applaudono. Cercheremo di costruirci per ottenere risultati nella maniera migliore possibile».