FERMO - Un consigliere pragmatico Marco Marinangeli. E anche in questa fase complessa prova a tenere i toni sotto controllo. Per lui, reduce da un Micam a Milano insieme con il compagno di scranno in consiglio, Andrea Antonini, non bisogna sollevare polveroni per nulla: “La Lega continua il percorso al fianco del Fermano con la sua filiera di governo che era e resta solida al di là della pura territorialità rappresentativa”.
Concetto ripreso oggi anche dagli esponenti di Fratelli d’Italia. “Nelle Marche abbiamo ottenuto il miglior risultato del Centro Italia: un dato significativo e ottimo auspicio. Abbiamo pagato il senso di responsabilità. Non si può negare il calo di consensi nel nostro collegio che, in tutta franchezza ci ha sorpreso e anche un po’ amareggiato”.
Il calo costato caro a Lucentini: “Non andranno disperse le sue esperienze e capacità, ci siamo spesi come filiera ben oltre le convenienze di partito” chiarisce Marinangeli. Che forse sa meglio di altri che il destino dell’ex onorevole è verso Roma, magari nello staff di un ministro. “Il nostro supporto al tessuto produttivo non verrà meno e troverà ulteriore slancio con il nuovo governo che ci vede protagonisti e che può lavorare coeso perché poggia sulla volontà degli italiani di dare fiducia a programmi, visione e valori del centrodestra. Oggi più che mai la priorità della Lega sono i cittadini” conclude il consigliere, pronto a lavorare con qualunque nuovo assessore troverà sulla sua strada, visto che è componente della commissione Sviluppo della Regione.