PORTO SAN GIORGIO C’erano i famigliari, i rappresentanti del Comune, le autorità militari e le delegazioni della Marineria e dell’associazionismo, domenica, a ricordare le undici vittime del Fortunale del ’35 e dei caduti in mare sangiorgesi.
Si sono ritrovati in piazza del Marinaio per la messa e la deposizione della corona d’alloro. «La comunità sente vivo il ricordo e l’obbligo morale di portare avanti la memoria, non solo delle vittime del Fortunale»,
le parole del sindaco Nicola Loira durante la cerimonia.
«L'Amministrazione comunale – ha proseguito – ha deciso che questa storia sia anche futuro, attraverso specifiche iniziative culturali come i Cantieri della civiltà marinara di palazzo Trevisani». Museo che da oggi è dotato di una piccola pedana donata dal rotary che abbatte anche la piccola barriera architettonica all'ingresso.
f.pas.