Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Le strategie sul turismo nascono all'Itet di Fermo: doppio premio al concorso 'Felice Chiesa'. Luciani: i giovani portano idee

9 Gennaio 2023

FERMO – Confindustria continua a tenere alto il nome di Felice Chiesa, l’imprenditore scomparso nella primavera del 2021. Un pioniere del turismo che con la sua verve spingeva tutta la provincia di Fermo a fare di più.

“Come promuovere al meglio la regione Marche? Come valorizzare la bellezza di ogni territorio provinciale? Siamo partiti da queste domande quando abbiamo pensato al premio ‘Felice Chiesa’ dedicato agli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado di tutta la regione” spiega Fabrizio Luciani, presidente di Confindustria Fermo, ideatore del premio ai tempi della presidenza della Piccola, oggi guidata da Marco Carassai.

La seconda edizione del premio, dopo che la prima nel 2021 fu vinta da Gaia Cardinali del Nebbia di Loreto, è stata molto partecipata, decine i lavori arrivati negli uffici di Confindustria Fermo. “Per questo – aggiunge Carassai – abbiamo optato per un ex aequo, aumentando quindi anche la somma finale. Perché tre idee in particolare meritavano di ricevere l’assegno che vuole essere un grazie all’impegno”.

Gli studenti dovevano presentare un elaborato accompagnato da una fotografia di un luogo o di un monumento con uno slogan di massimo dieci parole e una breve descrizione. In alternativa realizzare un video lungo non più di un minuto dedicato al luogo da usare come simbolo per il turismo, sempre con slogan ficcante.

“La qualità degli elaborati – ribadisce il presidente degli industriali – ci conferma che siamo sulla strada giusta. Le Marche e la piccola provincia di Fermo hanno bisogno di idee giovani e di stimoli per emergere nel complesso mercato del turismo. La regione ha chiuso il 2022 al quarto posto come reputazione a livello italiano, un segnale di forza che ci spinge ancora di più a proseguire in questa Quick challenge, già siamo al lavoro per la terza edizione, dedicata a un grande uomo che credeva nella sua regione e soprattutto nei giovani. Quelli che come Confindustria cercheremo sempre più di coinvolgere attraverso l’alternanza, il Learning by Doing, il Pmi Day e in ogni occasione in cui le porte delle imprese si apriranno a scuole e università”.

Due premi sono andati ad alunni dell’Itet Carducci Galilei di Fermo, seguiti dalla dirigente Cristina Corradini, uno all’indirizzo moda dell’IIS Bonifazi di Civitanova Marche, dirigente Anna Maria Marcantonelli.

“Ogni momento di contatto tra scuola e impresa è importante. In questo caso il filo conduttore è il ricordo di un uomo illuminato che prima di altri capì il potenziale del turismo en plein air aprendo uno dei più importanti campeggi delle Marche, aprendo la strada a quelli che oggi sono diventati ‘villaggi’ moderni e confortevoli” conclude Luciani.

I VINCITORI

Daniele Leonardo Andrenacci, studente della sezione Grafica dell’Itet Galilei, ha puntato sul video incentrato sulla fontana della Democrazia di Porto San Giorgio. “E’ il monumento al centro del mio paese, il riferimento di manifestazioni religiose e padronali, una scultura classica che sposa il flusso della modernità” spiega lo studente dell’Itet. Lo slogan scelto è ‘Le Marche, la nostra arte’.

Mattia Macchini, Alessandro Cimorosi, Sofia Ponzanetti e Lorenzo Picchio sono i quattro studenti della 4A Grafica, sempre dell’Itet Carducci Galilei, che hanno realizzato un video con al centro il Monumento ai caduti di piazza Mentana a Porto San Giorgio. Ad accompagnare le immagini, girate e montate dagli alunni, lo slogan ‘Marche, una magia infinita’. “Abbiamo usato parole semplici, ma chiare. Abbiamo scelto di Porto San Giorgio perché racchiude magiche attrazioni e spettacolari paesaggi. Lo slogan quindi si sposa alla perfezione – spiegano gli studenti – con quello che si prova visitando il nostro territorio”.

Classi III e IV dell’indirizzo Turistico e la IV dell’indirizzo Moda del Bonifazi di Civitanova sono invece gli autori della fotografia che ha come cornice il teatro storico Annibal Caro. Un’ambientazione settecentesca resa giovane dai volti delle studentesse Aurora Compagnucci, Beatrice Budassi, Denisa-Maria Gavrila, Giulia Linardelli, Daniela Dicarlo, che hanno indossato costumi progettati e realizzati dalle compagne dell'indirizzo Moda. A seguirle nel lavoro i docenti Marta Cellini (Fashion Designer), Consolazione Paterniti, Ivano Cozzoli (Graphic Designer), Giuliana Compagnucci (Fashion Designer). Lo slogan è ‘Esistono luoghi che non ti aspetti…immersi nell’anima del borgo’.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram