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Le ricette di Salvini e Bagnai per le Marche. "A Fermo la Lega può andare in giro a testa alta" VIDEO

28 Agosto 2020

di Raffaele Vitali

FERMO – Fontane danzanti, il tricolore, il Vincerò cantato dal palco e poi il boato per Matteo Salvini: ecco la festa regionale della Lega a Porto Sant’Elpidio. una giornata che si è aperta con il convegno che ha visti protagonisti i vertici dell’economia regionale e il senatore Alberto Bagnai, l’economista del Carroccio. Ha ascoltato le sollecitazioni di Cna, Confindustria, Confagricotlutra, Confcommercio, Confartigianato e Camera di Commercio, poi ha presentato le sue ricette, che non sono certamente solo legate all’Europa.

E qui una delle grandi differenze con il ministro Gualtieri, ieri protagonista a sua volta nelle Marche. Credito con il potenziamento del Confidi, taglio del costo del lavoro, Zes per le aree svantaggiate e il dubbio Recovery Fund, “perché le risorse arrivano, ma quante ne partono?” si chiede Bagnai, gli imprenditori hanno sollecitato l’economista su ogni fronte.

Passano meno di due ore ed ecco Matteo Salvini, che arriva da Fermo dove la Lega prova a conquistare il capoluogo: Siamo soli senza gli alleati? Meglio soli che male accompagnati, meglio qualche poltrona in meno, ma poter andare in giro per Fermo a testa alta”. E il solo è Lorenzo Giacobbi, che ha incassato il lancio del ‘capitano’ prima di presentare la sua squadra e spostarsi a Porto Sant’Elpidio, sotto il palco mentre Salvini fa esultare la folla.

Salvini si è messo la maglia della Fermana e si è concesso ai selfie “tanti e con le persone in fila a distanza” sottolinea il commissario regionale Augusto Marchetti. A Porto Sant’Elpidio è affiancato da Mauro Lucentini e Marco Marinangeli per le interviste di rito prima del palco. “Cinque regioni a 2? Preferisco il 7 a 0. Ci sono 2 Regioni sulle 7 che sono governate da sempre dalla sinistra e sono le Marche e la Toscana: sento una bellissima, freschissima aria di cambiamento sia nelle Marche che in Toscana e penso che per il centrodestra sarà una bellissima sorpresa e la Lega sarà il primo partito, sia nelle Marche che in Toscana”.

Non ha dubbi, ha le idee chiare: “Recovery fund? Intanto paghino la cassa integrazione a migliaia di lavoratori che non vedono una lira da aprile. E poi le promesse elettorali non funzionano. Gli italiani chiedono certezze, le famiglie, le imprese chiedono risposte adesso. Il ministro per cercare di evitare la sconfitta nelle Marche, che ci sarà, può promettere millemila miliardi, ma non serve a nulla. L'importante è che i soldi siano spesi bene, se li usi per i monopattini elettrici e i banchi con le rotelle non sono spesi bene”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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