FERMO – Michele Ortenzi arriva con calma, le urne per l’elezione del presidente si sono chiuse già da un’oretta. Ad accoglierlo, nel parcheggio della sua nuova casa, la Provincia di Fermo, c’è l’alleato chiave: Paolo Calcinaro. “Non si poteva pensare di amministrare una provincia senza l’intesa con il comune di capoluogo” esordisce Ortenzi prima di salire i gradini dell’ente e incontrare nei corridoi, con tanto di vero abbraccio, con Moira Canigola: “Ti aspetta un duro lavoro, ma qui trovi dipendenti preparati” le parole dell’ex numero uno.
È soddisfatto Calcinaro: “Grande prova di compattezza. In maggioranza ci siamo confrontati, ho capito alcuni dubbi ma alla fine ci siamo mossi compatti perché volevamo tutti la stessa cosa. Le persone non hanno avuto dubbi, perché hanno capito che l’altro schieramento era ‘contro’ e non pro qualcosa. Come comune volevamo essere più presenti, io mi sono candidato per lavorare in provincia e Ortenzi sa la mia disponibilità”. A riprova, davanti alla Provincia ci sono diversi consiglieri, "che non ho chiamato io" sorride il sindaco, incluso l'uscente provinciale Falzolgher: "Metto la mia esperienza subito a diposizione per Ortenzi, siamo un gruppo".
Avanti tutta quindi con priorità già chiare: “arriveranno i fondi del Pnrr e quelli del sisma che impatteranno sulle scuole superiori. C’è tanto da lavorare” conclude Ortenzi.
Raffaele Vitali