FERMO – Una delle classifiche più attese è quella di Eduscopio.it della Fondazione Agnelli. Una fotografie delle scuole secondarie di secondo grado per città e indirizzo di studio.
L’obiettivo è aiutare le famiglie nella importante scelta dalle Medie e alle Superiori. Una fotografia anche del post diploma, che conferma come le materie tecniche siano tornate attrattive per poter poi trovare un posto.
All’interno della ricerca sono entrati 8mila indirizzi di studio e dati di tre annualità che hanno permesso di valutare le scuole in base al rapporto di chi sceglie l’università e di chi invece trova lavoro. Tutto è messo a disposizione di studenti e famiglie sul portale, partendo dal primo bivio: università o lavoro dopo la maturità? A quel punto il sistema indirizza la strada.
La classifica finale permette una fotografia dettagliata, tipologia per tipologia.
Nella provincia di Fermo, alla voce Liceo Classico, si classificano l’Annibal Caro e il Giovanni Paolo II. Nel maceratese domina Recanati, mentre Tolettino scende dal podio. Nel Piceno primo posto peer il Leopardi di San Benedetto del Tronto. A livello di liceo Scientifico, ecco il podio: il Tco di Fermo seguito dal Polo Urbani e dal Lo.vi.s.s. di Fermo.
Tra gli istituti tecnici, in prospettiva università, al primo post c’è l’Ite di Amandola, seguito dall’Itet Carducci di Fermo e dal Carlo Urbani di Porto Sant’Elpidio. Itet che si conferma al vertice nella categoria istituto tecnico tecnologico, dove supera l’Iti Montani.
Se invece si guarda all’occupazione, la classifica cambia tranne che nella prima posizione. Chi esce dall’Ite di Amandola, infatti, trova lavoro nell’83% dei casi. A seguire l’Urbani con il 67%, il Montani con il 60 e l’Ipsia con il 56%.