FERMO – “Finalmente la giusta considerazione e una buona reputazione anche per la nostra Regione”. Il governatore Francesco Acquaroli commenta soddisfatto la classifica italiana della reputazione turistica tra le regioni stilata da Demoskopika.
Le Marche scalano tre posizioni, collocandosi al quarto posto, con un lusinghiero secondo posto per attrattività dei propri portali istituzionali con 640mila follower. Restano salde in vetta Trentino-Alto Adige, Toscana ed Emilia-Romagna.
Lo schema metodologico predisposto dall'istituto presieduto da Raffaele Rio si basa su oltre 144 milioni di pagine indicizzate, poco più di 7 milioni di like e follower sulle reti sociali, ben 53 milioni le recensioni conteggiate e quasi 386 mila le strutture ricettive osservate.
Il Trentino-Alto Adige resta fisso in prima posizione con 117,0 punti: a pesare più che positivamente sulla performance il primo posto quale destinazione «più social d'Italia» e il secondo posto quale offerta ricettiva con il gradimento più elevato da parte dei turisti/consumatori. La Toscana conferma il secondo posto, ma resta prima in vetta alle destinazioni turistiche più ricercate oltre a risultare seconda anche tra quelle ritenute più popolari sul web secondo il comportamento dei consumatori. Terzo posto mantenuto anche per l'Emilia-Romagna sulla cui performance hanno pesato significativamente le pagine indicizzate su Google quale valutazione iniziale del volume di offerta online della destinazione, la visibilità istituzionale sui principali canali social e un rilevante posizionamento sul livello di valutazione dell'offerta ricettiva.
Le altre regioni della top ten sono Marche in quarta posizione, Veneto in quinta e poi a seguire: Lazio, Sicilia, Lombardia, Puglia e Basilicata. All'Umbria spetta il primato della destinazione regionale con la migliore performance rispetto al 2021 meritando un balzo in avanti di ben 5 posizioni nel Regional Tourism Reputation Index: per la destinazione, infatti, il 13/o posto, rispetto al 18/o dell'anno precedente, immediatamente seguita da Marche, Lazio e Campania che scalano di tre posti nel ranking generale sulla reputazione turistica.