FERMO – Le imprese hanno fame di credito. Sono già 2.000 le domande inviate per il Fondo Nuovo Credito della Regione Marche, lo strumento agevolativo che concede garanzie e abbattimento tassi fino ad un massimo del 4,5% sui prestiti bancari.
I 20 milioni previsti hanno consentito prestiti per 215 milioni. Per questo motivo, come anticipato in sede di presentazione da Regione, Svem e Confidi Unico, reintegrerà il fondo "in misura importante" per renderlo nuovamente operativo.
La conferma arriva dall’assessore allo Sviluppo economico, Andrea Maria Antonini: “C’è un forte bisogno di credito a costi sostenibili per le nostre piccole e medie imprese". Tant'è che questa "forte domanda ci mostra che il nostro sistema imprenditoriale è come sempre fortemente dinamico e attivo, ma che necessita di accedere alle risorse creditizie. Il credito è un fattore essenziale per garantire le condizioni operative e le possibilità di crescita e innovazione. Con questo strumento siamo andati incontro ad una necessità fondamentale a sostegno della vitalità delle nostre imprese" aggiunge.
Riprende Goffredo Brandoni: “Con il Fondo Nuovo Credito abbiamo supportato pmi e lavoratori autonomi delle Marche, prevalentemente con difficoltà di accesso al credito bancario, per ottenere garanzia e abbattimento dei costi, in particolare degli interessi ancora elevati. Questa risposta, superiore alle aspettative, ci impone ora una sospensione temporanea, per il tempo necessario ad allocare ulteriori risorse che abbiamo già individuato da stanziare per il fondo".