MONTEGRANARO – Hanno atteso quattro anni i re Magi prima di ritrovare la strada per Montegranaro. Ma alla fine sono arrivati e hanno trovato la meraviglia del Presepe Vivente che ha coinvolto 500 figuranti. Questo grazie alle tante associazioni cittadine che si sono unite per un unico scopo, guidate dal presidente dell’ente Presepe Mauro Lucentini.
Vicoli, strade, piazzette, ogni angolo del centro storico è stato allestito al meglio per fare da sfondo a 50 scene, incluse quelle con gli animali.
Con la novità più bella e voluta da Lucentini: la possibilità di usare le grotte del seminterrato del vecchio ospedale per ospitare la natività. Il tutto accompagnato dal coro diretto dalla vicesindaca Monia Marinozzi
Una organizzazione che ha meritato la visita del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. Che ha confermato la sua vicinanza al Fermano, considerando che ha passato l’epifania tra Montegranaro, Cassette d’Ete e Porto San Giorgio. È rimasto conquistato dalla capacitò di Montegranaro di fare comunità e di farlo grazie al presepe che è parte della nostra cultura.
Une vento a cui non sono voluti mancare il presidente della provincia, Michele Ortenzi, l’onorevole Giorgia Latini, i consiglieri regionali Marcozzi e Marinangeli oltre a Maria Lina Vitturini, che guida la Commissione Pari Opportunità delle Marche. dopo quattro anni, la macchina ha funzionato ed è già diretta al 2024 per un presepe vivente che, tempo permettendo, sarà qualcosa di davvero unico.
Chiara Fermani