FEREMO – Ci provano le farmacie a essere sempre più efficienti. Ma poi ci sono gli inciampi. Come quello che sta interessando una ventina di farmacie fermane e una cinquantina di quelle nel maceratese.
“Mancano le bombole di ossigeno” denuncia Federfarma che chiede alla Regione Marche di agire sulla ditta fornitrice. Ma al contempo ha segnalato la situazione ai Nas. Marco Meconi, vicepresidente di Federfarma alza quindi la voce: “L’ossigeno è un farmaco obbligatorio per legge e c’è una gara regionale a decretare chi lo fornisce. Ci sono farmacie che hanno dovuto mandare i clienti negli ospedali con la speranza che gli venissero ricaricate le bombole”.
Ai problemi seguono i servizi, come quello per la campagna vaccinale anti-Covid che prosegue in 133 farmacie regionali che diventano 158 per i vaccini antinfluenzali. “Un accordo che proseguirà per tutto il 2023” chiosa l’assessore Filippo Saltamartini.
“Sono fondamentali per raggiungere i cittadini con lee dosi booster. Ogni somministrazione viene rimborsata con 7 euro al farmacista. L’attuale situazione pandemica richiede di implementare le attività delle farmacie territoriali per la somministrazione dei vaccini anti-Covid19, da qui il nuovo accordo” conclude l’assessore alla Sanità.