PEDASO - Da un lato la politica, dall’altro gli operai: si gioca su due fronti il futuro dell’A14 nel tratto sud delle Marche. L’incendio che ha rovinato la galleria Vinci avrà conseguenze nel breve e lungo termine. “Dopo i rilievi tecnici, è stato definito un piano operativo per ripristinare il transito entro il 24 aprile”.
Autostrade vorrebbe così garantire la viabilità nel lungo ponte 25 aprile - Primo maggio. “Per riuscirci abbiamo stabilito un programma di lavoro che non si ferma mai, 24 ore su 24 per sette giorni. E se ci riusciremo, riapriremo anche prima” ribadisce Aspi in una nota.
Ma non solo, da lunedì, in concomitanza con la task force sulla galleria, verranno sospesi tuti gli altri lavori del cantiere del tratto marchigiano, con una sospensione dei lavori in corso da anni all’interno delle gallerie San Basso, Cupra Marittima, San Cipriano e Castello di Grottammare.
Questo il lato tecnico, poi c’è quello politico con i rappresentanti marchigiani del centrodestra al lavoro con il Governo. A cominciare dalla sottosegretaria Lucia Albano, tra l’altro sambenedettese e quindi direttamente interessata dai disagi: “Ho avuto già un confronto con Aspi che mi aggiornerà costantemente sulla viabilità attuale dell'autostrada. Non solo, la prossima settimana è previsto un incontro nel quale verificheremo la percorribilità dell’attuazione dell’intervento per la terza corsia”.
Piano condiviso con il Governatore Francesco Acquaroli, che si è seduto al tavolo con i due viceministri alle Infrastrutture, Edoardo Rixi e Galeazzo Bignami, oltre che con l’ad di Autostrade, Roberto Tomasi. “Voglio ricordare a tutti che – sottolinea il presidente - i lavori di adeguamento delle gallerie alle normative europee, in corso ormai da tempo, sono obbligatori per legge e indispensabili. E che da quando ci siamo insediati tre anni fa siamo riusciti a rimodulare il calendario dei cantieri in base alle esigenze e soprattutto per evitare situazioni di pericolo, nei periodi di maggior traffico durante i ponti festivi e l'esodo estivo”.
Chiaramente non basta, come dimostra l’ennesimo incidente mortale per cui tutti hanno espresso il loro cordoglio. “Continueremo insieme a Autostrade e al Ministro a vigilare su questi aspetti per mettere in campo tutti gli accorgimenti per cercare di alleggerire l'impatto dei lavori di manutenzione straordinaria che restano necessari, oltre che per rispettare le normative anche e soprattutto per rendere l'infrastruttura più sicura. In questo senso, in base alla pianificazione dei cantieri che ci è stata consegnata da Autostrade, il completamento dei lavori che impattano sulla riduzione delle corsie è previsto tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025, escludendo ulteriori imprevisti”.
Infine, la terza corsia: “L’interlocuzione è costante anche con il ministro Salvini, perché è fondamentale il potenziamento di questa infrastruttura, ormai superata sia per dimensioni che per intensità di traffico”.
redazione@laprovinciadifermo.com
